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Attualità

Fiducia al governo Letta, i manager votano “no”

“Non siamo più disposti a pagare le inefficienze della corruzione e dell’evasione fiscale”, l’annuncio del sindacato Cida. Appuntamento a Roma per l’11 dicembre “per chiedere una legge di stabilità che abbia una visione, sia coraggiosa, valorizzi il merito e incentivi l’impegno”

Non c’è solo il Movimento dei Forconi, che prepara un’invasione pacifica di Roma nel caso il Parlamento voti la fiducia al governo Letta; a esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’esecutivo ci sono anche i manager italiani che, alla protesta di piazza, hanno preferito un annuncio stampa, pubblicato sui quotidiani Corriere della Sera, la Repubblica, Il Messaggero e il Giornale. Un avviso a pagamento per segnalare l’assemblea pubblica in programma l’11 dicembre 2013, alle 11, al Teatro Eliseo di via Nazionale 183 a Roma.Nello stesso giorno in cui il governo chiederà la fiducia al Parlamento, “noi dirigenti pubblicit e privati esprimeremo la nostra sfiducia a una politica che non ha dato ascolto ai nostir continui appelli”, scrive la Cida, l’organizzazione sindacale che rappresenta la dirigenza e le alte professionalità italiane. Nell’annuncio, che può essere dal link a fondo pagina, i manager sottolineano l’interesse ad aiutare “la buona politica offrendo idee e competenze, mettendo a fattor comune il valore strategico e sociale della cultura dirigenziale, anche per offrire un futuro alle nuove generazioni. Pretendiamo – si aggiunge nell’annuncio – una legge di stabilità che abbia una visione, sia coraggiosa, valorizzi il merito e incentivi l’impegno.

I dirigenti sfiduciano il governo – Leggi l’annuncio della Cida