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Attualità

ExoMars, la missione sul Pianeta Rosso parla italiano

Nel 2018 un rover cercherà la vita su Marte

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La tecnologia italiana conquista Marte: ExoMars, la missione che va alla volta del Pianeta Rosso, partirà il 14 marzo, con l’obiettivo nel 2018 di portare sul corpo celeste un veicolo spaziale che cercherà forme di vita sopravvissute. E l’Italia avrà un ruolo di rilievo.

L’EUROPA ALLA CONQUISTA DELLO SPAZIO. La missione, che coinvolge l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e la russa Roscosmos, avrà un costo complessivo pari a 1,3 miliardi di euro; collaborerà anche l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), oltre a Thales Alenia Space Italia, Finmeccanica e Telespazio. L’impresa ha un ruolo fondamentale per l’industria spaziale europea e italiana, poiché darà modo di dimostrare i progressi compiuti nel settore e di far entrare a pieno titolo il Vecchio Continente in una posizione di rilievo nel campo dell’innovazione scientifica e tecnologica.

A CACCIA DI VITA. Il 14 marzo verrà lanciato un veicolo che resterà nell’orbita di Marte per raccogliere dati e guidare l’apparecchio che, ad ottobre, atterrerà sul Pianeta Rosso. Tale prova servirà, in seguito, per permettere al rover che verrà inviato su Marte nel 2018 di raggiungere il pianeta e perforarne il suolo alla ricerca di vita marziana.