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Attualità

Elezioni politiche 2013, dati definitivi di Camera e Senato

A Montecitorio la coalizione del Pd ottiene più voti, ma il primo partito è il Movimento 5 Stelle. A Palazzo Madama più voti al centrosinistra, ma la maggioranza dei seggi va al centrodestra. Ecco le percentuali dei partiti

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Sono arrivati solo dopo la mezzanotte i dati definitivi sulle elezioni di Camera e Senato che, tuttavia, confermano una difficile governabilità dell’Italia: nessun partito o coalizione, infatti, ha i numeri per governare da sola in entrambi i rami del Parlamento.

I DATI DEFINITIVI. Alla Camera dei deputati la coalizione capitanata dal Partito democratico raggiunge il 29,54% (340 seggi con il premio di maggioranza), poco di più della coalizione di centrodestra, ferma al 29,18% (124 seggi). Il primo partito, a sorpresa, è il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che ottiene il 25,55% dei voti e 108 seggi. Il 10,56% dei voti alla coalizione del premier uscente, Mario Monti (45 seggi). DATI DEFINITIVI DELLE REGIONALIAl Senato della Repubblica – dove si attendono ancora i senatori eletti all’estero – il centrosinistra ottiene più voti rispetto al centrodestra (31,63% contro 30,7%) ma non ha la maggioranza dei seggi (113 a 116). Al Movimento 5 Stelle vanno 54 seggi grazie al 23,79% ottenuto con il voto degli aventi diritto; il centro di Mario Monti si ferma al 9,13% (18 seggi).

Fuori dal Parlamento i rappresentanti politici di Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia e Fare per Fermare il Declino del contestato Oscar Giannino. I risultati per ogni singolo partito, il numero dei votanti e altri dati sul sito del Viminale (clicca qui). Oggi, martedì 26 febbraio, si procederà allo spoglio delle schede per il rinnovo dei Consigli regionali di Lazio, Lombardia e Molise.

Confronta i dati definitivi con le previsioni subito dopo il voto (instan poll): CAMERASENATO

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