Nulla di fatto anche nella terza votazione per l'elezione del presidente della Repubblica. Il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, non è riuscito a trovare la maggioranza dei due terzi dei 1007 elettori. A partire dal pomeriggio di venerdì 19 aprile, in occasione della quarta elezione, sarà sufficiente la maggioranza semplice, pari a 504 voti. I nominati alla terza votazione, dove si contano 949 presenti e votanti su 1007:
Stefano Rodotà: 250 voti
Massimo D’Alema: 34 voti
Romano Prodi: 22 voti
Giorgio Napolitano: 12 voti
Anna Maria Cancellieri: 9 voti
Claudio Sabelli Fioretti: 8 voti
Sergio De Caprio (capitano ‘Ultimo’): 7 voti
Franco Marini: 6 voti
Antonio Palmieri: 5 voti
Alessandra Mussolini: 5 voti
Emma Bonino: 4 voti
Riccardo Merlo: 4 voti
Sergio Chiamparino: 4 voti
Ilaria Borletti Buitoni: 3 voti
Ermanno Leo: 3 voti
Fabrizio Cicchitto: 3 voti
Gianroberto Casaleggio: 3 voti
Gherardo Colombo: 3 voti
Niccolò Pollari: 2 voti
Pierluigi Castagnetti: 2 voti
Roberto Di Giovan Paolo: 2 voti
Paolo Mieli: 2 voti
Antonio Martino: 2 voti
Voti dispersi: 2 voti
Schede bianche: 465 – Voti dispersi (chi ha ottenuto un solo voto): 40 – Schede nulle: 47