Connettiti con noi

Attualità

Dossier illegali, condanna per Marco Tronchetti Provera

Un anno e otto mesi per ricettazione in primo grado; in attesa della sentenza di appello, Il numero uno di Pirelli si sospende da Mediobanca

Un anno e otto mesi per ricettazione, nell’ambito delle indagini sui dossier illegali che, circa dieci anni fa, aveva coinvolto Telecom Italia. È questa la condanna inflitta dal Tribunale di Milano al noto manager milanese, Marco Tronchetti Provera, numero uno di Pirelli ed ex presidente di Telecom che, in attesa del giudizio d’appello, ha già comunicato al board di Mediobanca la sua volontà di sospendersi dalle sue attuali cariche di vicepresidente e consigliere.Al centro del processo, riporta l’Ansa, c’era un cd con dati raccolti dall’agenzia di investigazione Kroll, che nel 2004, quando era in corso uno scontro tra Tlc e alcuni fondi di investimento brasiliani per il controllo di Brasil Telecom, stava portando avanti un’attività di spionaggio nei confronti di Telecom e della famiglia Tronchetti. Secondo le ricostruzioni, i file sarebbero stati intercettati con un’operazione di hackeraggio dagli uomini di Giuliano Tavaroli , ex capo della security di Telecom e Pirelli, e sarebbero stati consegnati alla segreteria di Tronchetti Provera. Con quel materiale l’allora numero uno di Telecom fece denuncia sullo spionaggio sia alle autorità italiane che brasiliane. Secondo il pm, però, sarebbe stato consapevole che erano file di “natura illecita”. Da qui l’accusa di ricettazione, ma la condanna è priva di effetti penali: il giudice, infatti, ha concesso le attenuanti generiche, ma anche la sospensione condizionale della pena, tra l’altro interamente coperta da indulto.