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Attualità

Dal governo un magistrato e 60 milioni per Expo

Dopo lo scandalo appalti, il premier spinge per una task force di controllo, che dovrebbe essere guidata da Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale sulla corruzione

Sarà con ogni probabilità Raffaele Cantone a guidare la task force voluta dal governo dopo lo scandalo appalti che ha coinvolto i lavori per l’Expo di Milano del prossimo anno. Cantone, presidente dell’Autorità nazionale sulla corruzione, accompagnerà il premier Matteo Renzi a Milano nella giornata di martedì 13 maggio per un incontro con il commissario unico e a.d. di Expo 2015 Spa, Giuseppe Sala; sarà una giornata per visitare i luoghi dell’Esposizione universale e fare il punto sull’avanzamento dei lavori.Per arginare una nuova tangentopoli al magistrato sarà affidata una squadra di avvocati, magistrati contabili ed esperti di contratti che, come affermato da Renzi, diano “un sostegno legale e giuridico all’Esposizione che difenda la trasparenza di tutti i prossimi passaggi”.

NUOVI FONDI. Oltre a un magistrato, dal governo arriveranno anche 60 milioni di euro per Expo; si tratta di metà della cifra che manca al bilancio 2014 della società che gestisce l’evento.

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Raffaele Cantone