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Attualità

Bentornata AstroSamantha! La Cristoforetti torna a casa

200 giorni e molti record battuti dopo, la prima astronauta italiana ad andare in orbita lascia la Iss e riscende sulla terra. Tutti i primati di un orgoglio tricolore

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Oggi è il grande giorno: Samantha Cristoforetti, alias AstroSam/AstroSamantha, AKA la prima italiana ad andare in orbita e anche detta la donna dei record, tornerà sulla Terra dopo un lunghissimo soggiorno sulla Stazione Spaziale Internazionale. Assieme a lei , rientreranno anche il comandante russo Anton Shkaplerov e l’ingegnere di volo statunitense Terry Virts. Samantha torna con (quasi) 200 giorni senza gravità, qualche centimetro in più di altezza e tanti primati stabiliti. ASTRO SOCIAL. Intanto, anche in questi ultimi giorni, la Cristoforetti ha inviato dallo spazio immagini spettacolari, e non c’è praticamente stato giorno in cui non abbia condiviso col mondo la bellezza dello spazio visto da lassù. Il record della presenza di una astronauta sui social network appartiene di sicuro a lei (donna, perché Luca Parmitano può darle filo da torcere). Tra Facebook, Twitter e Streaming televisivi, ogni momento della sua “Missione Futura” è stato documentato. RECORD ITALIANO DI PERMANENZA. È stata anche la prima astronauta italiana seguita dalle telecamere già durante la preparazione: una troupe l’ha accompagnata per mesi sin a partire dagli addestramenti nei simulatori a quelli di sopravvivenza, per realizzare il documentario “La Donna delle stelle – Missione Futura“. Ma i primati veri sono altri: la prima astronauta italiana ad andare in orbita (59esima astronauta donna a livello mondiale), record italiano di permanenza cumulativa nello spazio, record di presenza singola sia maschile sia femminile italiana, superando con i suoi 199 giorni sia Paolo Nespoli a quota 174 e Luca Parmitano a 166.

RECORD MONDIALE DI GIORNI CONSECUTIVI. Samantha è anche la donna con più giorni consecutivi nello spazio: ha infatti superato di cinque giorni Sunita Williams, ferma a quota 194. Il record femminile di presenza cumulativa in orbita resta in mano all’americana Peggy Whitson, con 376 giorni, ma chissà… potrebbe arrivare una nuova missione. AstroSam si consola con il primato europeo: è il membro dell’ESA con più giorni consecutivi nello spazio (battuto André Kuipers, fermo a 193 giorni) e anche l’astronauta non-russo che ha trascorso più tempo nello spazio alla sua prima missione.

BENTORNATA. Nello spazio lascia un asteroide che porta il suo nome, formalmente battezzato dall’Unione Astronomica Internazionale. E i preziosi dati raccolti, assieme ai colleghi, della sua missione, che ha prodotto una decina di esperimenti tutti italiani. A bordo della Iss Samantha ha studiato gli effetti della microgravità sull’uomo che serviranno per gli studi atti al pianificare missioni spaziali di lunga durata. Ah, la Cristoforetti ha anche bevuto un espresso in orbita e ha messo in una stampante 3D tra le stelle. Scusate se è poco.