
Più che le possibilità di vincere, a convincere Patrizio Bertelli è stata la passione per questo sport e l'occasione di spiegare nuovamente le vele di Luna Rossa nell'America's Cup, in programma nella baia di San Francisco nel 2013, ovvero nello specchio d'acqua dei 'defender' di Bmw Oracle che ha strappato il trofeo ai rivali svizzeri di Alinghi proprio l'anno scorso, a Valencia. Dopo i passi indietro di Mascalzone Latino e Venezia Challenge l'Italia torna così protagonista della prestigiosa sfida velica con uno dei team che ha fatto la storia del trofeo e ha avvicinato gli italiani a questo sport già dal 2000 con la vittoria nella Louis Vuitton Cup grazie alle performance di uno stratosferico Francesco De Angelis.
Ad annunciare la bella notizia per la vela italiana è stato il gruppo Prada che ha chiuso un accordo di sponsorizzazione della 'campagna America's Cup' da 40 milioni di euro (dalle World Series alla gara di San Francisco nel 2013). Oltre al supporto di Prada, a favorire il ritorno di Luna Rossa è stata la condizione di favore in termini di iscrizione fatta a Bertelli dagli organizzatori, rimasti senza una vela italiana proprio nel momento in cui Venezia e Napoli trovavano soldi per ospitare due degli appuntamenti del campionato World series.
Per sfidare gli statunitensi di Oracle, Luna Rossa ha scelto il guidone del Circolo della vela Sicilia di Palermo, presieduto da Agostino Randazzo. La prossima settimana la sfida di Luna Rossa verrà ufficializzata proprio da Palermo, nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperà lo stesso Patrizio Bertelli. Si parlava di possibilità di vincere: il prossimo passo sarà la costruzione di un multiscafo AC45; il ritardo temporale con cui Luna Rossa si metterà al lavoro sarà una discriminante da tenere in considerazione. La buona notizia è che, già dalla prossima primavera, quando le World Series arriveranno in Italia, il pubblico saprà per qualche scafo tifare.