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Attualità

Amazon, al via la costruzione del primo aeroporto di proprietà

Lo scopo è accelerare le consegne del servizio Prime, che dovrebbero avvenire entro 24 ore. Ma anche contrastare l’ascesa di Alibaba

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Amazon è una delle aziende più grandi al mondo. Ma Jeff Bezos non si accontenta e continua ad architettare nuovi stratagemmi per aumentare la produttività. La prossima mossa? Costruire un aeroporto di proprietà, vicino a quello di Cincinnati: un’operazione che richiederà un investimento da 1,5 miliardi di dollari, ma che dovrebbe favorire la filiera logistica e accelerare ulteriormente le consegne del servizio Prime. Si tratta di un’operazione che ha anche un obiettivo non dichiarato: contrastare l’ascesa del rivale Alibaba, che è in piena fase sorpasso. Nel primo trimestre 2019, infatti, il colosso cinese ha guadagnato 3,85 miliardi contro i 3,56 miliardi del concorrente Usa. Non solo. Jack Ma è anche riuscito a estromettere dai mercati interni l’impero Usa. Dal 18 luglio, infatti, Amazon non venderà più in Cina per conto di terzi, limitandosi a distribuire i propri prodotti (come i Kindle) e soprattutto i servizi in cloud di Aws.

Il nuovo aeroporto, presentato con una cerimonia in cui Bezos è salito su una ruspa e ha sollevato un carico di terra per dare il via ai lavori, dovrebbe essere operativo nel 2021. Secondo il progetto, lo scalo dovrebbe dare lavoro a circa 2.000 persone e avere un traffico di 200 voli al giorno.In realtà, Amazon ha già una propria compagnia aerea cargo (Amazon Prime Air), tuttavia ora punta a eliminare gli intermediari e a farla viaggiare attraverso infrastrutture di proprietà. “Questo hub ci consentirà di consegnare spedizioni ai clienti più rapidamente” ha affermato il numero uno del colosso del commercio elettronico. L’obiettivo è consegnare i pacchi di Prime entro 24 ore.