
Sandy è un ciclone di categoria 1, che potrebbe diventare distruttivo per la convergenza con un'altra perturbazione proveniente dall'interno degli Stati Uniti e l'aria polare proveniente dal nord del Canada. In America lo hanno ribattezzato Frankenstorm .
New York chiude per condizioni climatiche avverse. Negozi e fast food chiusi, niente voli e trasporti pubblici, una piazza come Times Square deserta. Tutto questo per l’uragano Sandy, la tempesta che – dopo aver causato più di 60 morti nei Caraibi, sta per abbattersi anche sulla Grande Mela. Atteso per oggi alle 13 (le 18 italiane) l’arrivo della tempesta tropicale – l’uragano è stato declassato nelle ultime ore – comporterà anche la chiusura delle attività di Wall Street, la Borsa di New York. “I mercati azionari americani non apriranno lunedì per l'uragano”, afferma la Sec, la Consob americana, in una nota. “La decisione è stata presa dal mercato e dai partecipanti al mercato dopo un'attenta valutazione e consultazione con la Sec”. Era dall’attacco terroristico dell’11 settembre che non si verificava una chiusura straordinaria di Wall Street, da 27 anni la Borsa americana non chiudeva per condizioni climatiche avverse.
Anche le grandi banche americane si preparano all’arrivo della tempesta Sandy, chiudendo alcuni degli uffici situati nelle aree a rischio della città. I dipendenti di Goldman Sachs potranno - secondo una comunicazione interna riportata dall'agenzia Bloomberg
- lavorare da casa. Ma altre banche hanno assunto decisioni analoghe. Alcuni uffici chiusi anche per JP Morgan, che ha annunciato un piano per agevolare i propri clienti nei sette Stati esposti a Sandy: per loro saranno abolite le commissioni su eventuali pagamenti in ritardo di carte di credito e finanziamenti. Chiude gli uffici e le filiali nelle aree a rischio anche Citigroup.