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Attualità

“A Cortina la borghesia del fare”

Parlano Enrico e Iole Cisnetto, ideatori della manifestazione estiva più “glamour” d’Italia. Gli ospiti? «Tra Schifani e Fini mettiamo Sgarbi». La kermesse inizierà il 24 luglio e terminerà il 29 agosto

Una kermesse diversa. Non solo per la bellezza della location, Cortina d’Ampezzo, ma per le occasioni che offre. Dal 2001 Cortina InConTra è diventata un appuntamento fisso di dibattiti, concerti e incontri con autorità e personalità del mondo politico, economico e culturale. Ideata e valorizzata dalla famiglia Cisnetto, la manifestazione, che ha anche un’edizione invernale, inizierà il prossimo 24 luglio e si svolgerà fino al 29 agosto. Enrico e Iole Cisnetto raccontano le linee guida e le novità della rassegna che negli anni ha avuto oltre 1200 ospiti di spicco.

Qual è il fil rouge di Cortina InConTra?Enrico: Il calendario, come sempre, è in linea con lo slogan ovvero l’attualità in vacanza. Nel 2010 il tema dei temi sarà l’economia, raccontata attraverso la crisi finanziaria internazionale, le difficoltà dell’euro e la ripresa che non c’è. La nostra ambizione è quella di essere un laboratorio aggiornato: abbiamo notato che nel corso del tempo la classe dirigente, politica ed economica, si è mentalmente adeguata allo schema scolastico, ovvero l’anno finisce con la fine di luglio, il mese di agosto diventa un momento di passaggio e l’anno nuovo inizia con il primo settembre. Questo ha permesso che Cortina diventasse nel corso degli anni il luogo privilegiato per “tirare le somme” e ragionare sul futuro.

Quali sono gli ambiti privilegiati degli incontri, pensando anche all’edizione del 2010?Enrico: Lo schema di Cortina InConTra è come l’indice di un settimanale. Ci sono tante sezioni diverse, dalla politica all’economia, dalla cultura alla scienza. La manifestazione, nata nove anni fa sullo schema di un appuntamento estivo già organizzato a Cortina e legato all’editoria, ha superato la logica di pura presentazione del libro con l’autore. I libri sono diventati occasioni per allargare l’orizzonte alle diverse tematiche implicate.Iole: La manifestazione cambierà pelle nel 2010: avremo un nuovo logo ideato da AReA di Antonio Romano e una nuova identità visiva, che sarà curata da Kevents, la società che ha curato eventi come i Mondiali di nuoto. Tra gli ospiti ci saranno Renato Schifani e Gianfranco Fini, rispettivamente presidente del Senato e della Camera, tanti ministri come Renato Brunetta, Maurizio Sacconi e Mara Carfagna. Vittorio Sgarbi terrà una lectio magistralis su Caravaggio, dopo il successo della mostra presso le Scuderie del Quirinale a Roma.

Com’è cresciuto l’interesse del pubblico?Enrico: Credo che la qualità del programma e la diversità degli ospiti siano abbinate a un fattore importante, ovvero la costruzione di un dialogo spontaneo e diretto con il pubblico, che proviene da tutta Italia e che rappresenta la borghesia del fare. Il nostro è un pubblico molto interattivo, con un’interazione che non si limita solo al momento dell’incontro, ma inizia prima e continua dopo. Un esempio di questo sono gli incontri con Bruno Vespa, dove l’interazione non filtrata ha creato eventi non costruiti secondo logiche televisive.

Qual è il valore aggiunto degli eventi?Enrico: Ci sono numerosi esempi. Come l’incontro con Claudio Baglioni che mise come condizione quella di non essere intervistato da un giornalista, ma da un intellettuale. Per lui scegliemmo Domenico De Masi. Non voleva esibirsi, ma raccontare solo il suo percorso professionale. Gli facemmo trovare un pianoforte e suonò per 25 minuti. Notai che dopo Cortina InConTra Baglioni iniziò a proporsi con un profilo di immagine completamente diversa. Oppure l’incontro con Platinette. D’accordo con mia moglie e i nostri collaboratori gli chiedemmo di presentarsi come Platinette, ma anche di fare outing al contrario. Ovvero di spogliarsi del suo personaggio e di essere se stesso, Mauro Coruzzi, un uomo intelligente e colto, diverso da come appare per lavoro. La sua rivelazione toccante e commovente colpì il pubblico, accorso per la maggior parte solo per curiosità.

L’evento è seguito dal pubblico, ma anche da numerosi e diversi sponsor.Iole: Nel tempo sono cresciuti, anche se la crisi si è sentita. Da Vodafone ad Autogrill fino a Hertz e Alitalia. Sono circa una sessantina. È una manifestazione che sia nell’edizione estiva che in quella invernale (si svolgerà dal 27 dicembre 2010 al 5 gennaio 2011) ha un budget di 3 milioni e mezzo e ha due location fisse, l’Hotel Miramonti e la tenda PalaInfiniti, che nel 2010 avrà un restilyng. Da Cortina non cambiamo il mondo, ma la nostra manifestazione ha varie ricadute. Si sono creati per i nostri sponsor varie occasioni, anche di accordi. Come la presenza di manager di Electrolux, partner dell’evento, ha portato poi alla creazione degli incentivi sugli elettrodomestici e sulle cucine. Non solo. Cerchiamo poi, con l’associazione Amici di Cortina che riunisce almeno 800-1000 persone, di adottare un progetto di solidarietà del valore di 20-50 mila euro in Italia o in Africa, come ad esempio la dotazione di macchinari in 11 ospedali per la prevenzione e la diagnosi prenatale della sordità.

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Enrico e Iole Cisnetto