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Attualità

30 anni di Meeting

Dieci Ministri e il Presidente del Senato, James Murdoch, Manuel Andres, Emilio Petrone, Fulvio Conti e tanti altri uomini di business. È con questo nutrito parterre e con un programma altrettanto ricco che la manifestazione riminese spegne quest’anno 30 candeline

Ogni anno richiama a Rimini migliaia di appassionati di politica, economia, arte, cultura e in generale di tutto quanto può esserci di «interessante al mondo da valorizzare, le esperienze umane più significative». È così che Sandro Ricci, il direttore del Meeting, descrive la manifestazione organizzata dalla Fondazione per l’amicizia tra i popoli che nel 2008 ha registrato 700 mila presenze tra gente comune, ministri, premi Nobel, docenti universitari e uomini di business. Quest’anno il Meeting, che si terrà dal 23 al 29 agosto, si snoda lungo il tema “La conoscenza è sempre un avvenimento”, argomento che è stato il fil rouge durante tutti i trenta anni della manifestazione e per la prima volta viene indicato in modo esplicito. «La conoscenza non è la semplice registrazione intellettuale di un avvenimento ma è come un terremoto che entra nella nostra vita e in un certo modo la sconvolge. È una persona che incontri, un figlio che nasce. È la capacità di non dare nulla per scontato» spiega Ricci. È anche la possibilità di guardare la realtà in modo differente. Tant’è che la difficile congiuntura economica diventa spunto di riflessione in incontri come quello dal titolo Affrontare la crisi e rilanciare le imprese: da dove partire? al quale parteciperanno il segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni e il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, insieme al presidente di Compagnia delle Opere Bernhard Scholz. O ancora Oltre la crisi?, nel quale saranno chiamati a fornire un parere politico il deputato del Pd Enrico Letta e il Ministro dell’Economia e delle Finanza Giulio Tremonti. Proprio il peso e la fedeltà di questi ospiti – tutti, ad accezione di Emma Marcegaglia che è al suo esordio in veste di oratrice, sono infatti assidui frequentatori della kermesse riminese – dà un’idea dell’importanza che la manifestazione riveste, tanto da conquistare le prime pagine di quotidiani e telegiornali nazionali per tutti i giorni della sua durata. Del resto nel 2009 vi parteciperanno ben dieci ministri e il Presidente del Senato Renato Schifani, nonché manager come James Murdoch presidente di Sky Italia, Manuel Andres presidente e amministratore delegato di Nestlè Italiana, Emilio Petrone, a.d. di Sisal, Fulvio Conti, a.d. e d.g di Enel e molti altri.

Da non perdere Se la crisi sarà sicuramente un tema importante per la manifestazione, altri argomenti di rilievo saranno l’energia, il lavoro e l’innovazione. «Abbiamo organizzato un incontro che si intitola Energia del futuro e futuro dell’energia che» spiega Ricci «tenta di affrontare il problema della modernizzazione delle infrastrutture energetiche e della loro integrazione con obiettivi ambientali e di sicurezza. Cercheremo di capire quali politiche delle risorse naturali sono in equilibrio con le contrastanti esigenze di produrre energia e salvaguardare l’ambiente. Parleremo di lavoro in quanto è fondamentale recuperarne il senso e creare nuove opportunità di occupazione e di formazione. In particolare, sottolineeremo il fatto che, al di là del posto fisso, è importante sviluppare grandi competenze che, anche nei momenti di maggiore difficoltà, permettono di riciclarsi velocemente. Un altro tema interessante è l’innovazione con un incontro dal titolo Dal limite all’innovazione che coinvolgerà imprese che hanno utilizzato la tecnologia per rendere la produttività di persone disabili pari a quella di normodotate. Stiamo inoltre costruendo un documento dal titolo Una scuola che parla al futuro, elaborato dall’ufficio scuola di Compagnia delle Opere, che si propone di affrontare in modo organico il problema educativo. Ci saranno infine appuntamenti con personalità internazionali di grande rilievo sia per il business, come James Murdoch chiamato a intervenire sul tema della comunicazione, sia per la politica con Tony Blair che interverrà in un incontro dal titolo Persona, comunità, Stato».

Il popolo del meetingLe persone sono il punto di forza principale del meeting, che si tratti di relatori, organizzatori, collaboratori o pubblico. «Alcuni personaggi sono diventati dei veri e propri amici» dichiara Ricci «e anche nell’anno in cui non partecipano come relatori figurano comunque nel pubblico. Che effettuino un intervento, curino una mostra o coordinino la realizzazione di uno spettacolo, diventano i primi conoscitori e promotori del Meeting nei loro ambienti. Per cui succede che un docente americano che ha partecipato come relatore ci suggerisca di invitare l’anno dopo un suo collega. Lo stesso per quanto riguarda un industriale, un poeta o un letterato. L’esperienza positiva fatta al Meeting è un’ottima occasione per allargare i nostri rapporti». Tuttavia, il popolo che anima la manifestazione è anche quello dei volontari, un vero e proprio esercito – lo scorso anno erano 3.000 – che presta la propria opera affinché la settimana riminese funzioni al meglio. Inaspettatamente e nonostante la crisi, le persone che offrono aiuto, recandosi a Rimini a proprie spese e con vitto e alloggio solo parzialmente coperto dalla Fondazione, sono cresciute nel 2009. Addirittura 100 provengono dall’estero, molti dall’Europa, ma ci sono anche 24 volontari dal Kazakistan e una discreta presenza dall’America Latina, dal Canada e dagli Stati Uniti. Questo esercito si coordina con i 14 dipendenti della Fondazione Meeting per l’amicizia tra i popoli, che lavorano tutto l’anno coprendo i gangli fondamentali dell’organizzazione (segreteria, commerciale, mostre, incontri, amministrazione, ufficio stampa e direzione tecnica), e i collaboratori professionali dell’organizzazione per definire gli spazi e gli appuntamenti, prima, e offrire tutti i servizi necessari nel corso della manifestazione, poi.

30 anni di meetingPer celebrare il trentennio della manifestazione riminese sono state realizzate due iniziative: un tour di presentazione del Meeting all’estero e una mostra. In particolare la kermesse ha fatto tappa a Parigi in Francia, a San Paolo, Rio de Janeiro, Belo Horizonte e Salvador de Bahia in Brasile e Washington negli Stati Uniti. Inoltre è stata realizzata un’esposizione che ha ripercorso i titoli e le tematiche affrontate dalla manifestazione nel corso del tempo. Da questa è nato anche un video, accessibile sul sito www.meetingrimini.org e su YouTube.