Connettiti con noi

Lavoro

Come lavorare meglio ed essere più produttivi

Alcuni consigli per non affaticare troppo il vostro cervello negli impegni di tutti i giorni

NON CERCATE DI ESSERE I PRIMI IN TUTTO. Prima di dare il massimo chiedetevi sempre: quali risultati potrò ottenere? Non sempre, infatti, a un maggior impegno corrisponde un proporzionale ritorno economico, di prestigio o di qualità del lavoro, basti pensare a certi noiosi meeting. Al contrario, invece, suggeriscono gli esperti dell’università di Harvard, alcune attività come la pianificazione e la strategia, se fatte al meglio, regalano un valore aggiunto addirittura esponenziale. Su queste bisogna spingere l’acceleratore e spremere bene le meningi. Per tutto il resto, a partire dalla routine, basta un filo di gas.

SE LA ROUTINE VI SOFFOCA SIETE A RISCHIO STRESS. Quando il lavoro si accumula e otto ore non bastano, è normale ricorrere agli straordinari. Ma attenzione: un eccessivo impegno e troppe ore alla scrivania sono fra le prime cinque più frequenti cause di stress. Lo conferma una recente indagine di Robert Half: a parte la difficile situazione economica, che genera malumore nel 59% dei casi, gli impiegati italiani si sentono stanchi e demotivati quando hanno molto da fare (51%) e troppe ore di straordinario sulle spalle (27%). Stress e disaffezione al proprio lavoro si manifestano con ritardi frequenti, calo della concentrazione e dei risultati. Che fare? «Per i direttori del personale intervistati», commenta Erika Perez, associate director di Robert Half, «la soluzione starebbe nel promuovere un ambiente di lavoro più collaborativo (50%), rivedere i ruoli e le mansioni (39%), avere orari più flessibili (37%) o prendere più ferie (29%)». E lo stress scompare.

MULTITASKING? NO GRAZIE, IL CERVELLO VA IN TILT. Fare molte cose contemporaneamente fa male al lavoro: si perde la concentrazione e di dieci cose fatte non ne riesce bene una. «Esiste comunque un antidoto: abituarsi a fare bene ciò che si fa, senza precipitazione e concentrandosi», dice lo psicologo del lavoro Stefano Verza. Un piccolo esercizio per aumentare la nostra concentrazione? «Prendete una biro tra le mani e fatevi assorbire dalla sua essenza, come se fosse la cosa più importante al mondo. Ripetere ogni giorno con oggetti diversi». In alternativa, esistono altre tecniche di concentrazione, per esempio leggere in un ambiente rumoroso una pagina e provare a ripeterne il contenuto: chi ci riesce può dire di essere un vero maestro nella disciplina.

ARTICOLO PRINCIPALE – Il cervello usatelo meglio, non di più