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Attualità

Stop al telemarketing selvaggio! Varato il codice di autoregolamentazione

No alle telefonate la sera, di domenica o durante le feste. Possibilità di iscriversi all’albo anti molestatori

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Il telemarketing ha un nuovo codice di regolamentazione. Presentato da Asstel, l’associazione che riunisce le aziende delle telecomunicazioni, è il documento con il quale le imprese della filiera si impegnano a operare all’interno di un quadro di regole chiare e di garanzia a tutela dei diritti dei consumatori. Ma cosa prevede il codice e come cambia la vita degli utenti, che sempre più spesso si trovano a dover fronteggiare forme di telemarketing selvaggio?Nel codice di autodisciplina le novità più importanti sono legate all’introduzione dell’abo antimolestatori e delle fasce orarie “protette”.

Albo Anti MolestatoriLe aziende appartenenti all’Asstel si impegnano a utilizzare solo i contatti telefonici presenti negli elenchi abbonati non iscritti al Registro delle Opposizioni. Questo impegno non è proprio volontario, in quanto si inserisce all’interno della nuova regolamentazione in materia di telemarketing, che entrerà in vigore il 1^ febbraio 2011. Da quel giorno l’attuale regime, quello basato sul principio dell’opt-in, che prevede l’esplicito consenso del cliente per poter essere chiamato telefonicamente, verrà sostituito dal regime dell’opt-out (quello prevalente in Europa) che, al contrario, stabilisce che gli abbonati sono tutti contattabili, salvo quelli che si iscrivono nel Registro delle Opposizioni, affidato alla Fondazione Ugo Bordoni.

Fasce orarie protetteLe azioni invece che discendono direttamente da Asstel sono, invece, quelle legate alla definizione delle fasce orarie e dei giorni in cui è escluso il contatto: domeniche e festivi; tutti i giorni dalle 21.30 alle 9.00; sabato prima delle 10.00 e dopo le 19.00. Si stabilisce poiun utente può essere contattato solo una volta nell’ arco di 30 giorni.Vengono inseriti elementi informativi obbligatori da fornire nella comunicazione telefonica: identificazione della persona fisica che effettua il contatto e per conto di quale operatore si sta chiamando; scopo commerciale o promozionale del contatto; ruolo della società che chiama; precisazione che i dati personali sono stati estratti dall’elenco abbonati; modalità per l’eventuale iscrizione al Registro delle Opposizioni.

A oggi il codice è stato sottoscritto da Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3G, Fastweb, BT Italia, Tiscali, Colt, Brennercom, Welcome, Sky-Telecare, Almaviva Contact, E-Care, Comdata e Visiant.