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Attualità

Spazio, un satellite italiano scelto dalla Nasa

Parte alla volta dello spazio profondo Argomoon, l’unico europeo nella missione EM-1

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La Nasa ha scelto anche un drone italiano da mettere a bordo di Space Launch System (Sls), il nuovo veicolo pronto per la sperimentazione. I suoi passeggeri non saranno infatti degli astronauti, ma tredici satelliti in miniatura, fra cui l’italiano Argomoon, l’unico europeo scelto per la missione.

NANOSATELLITE. Argomoon, sviluppato dall’azienda torinese Argotec in associazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, è un nanosatellite delle dimensioni di 30 centimetri per 20, e spesso appena 10 centimetri. È il primo satellite a essere sviluppato per lavorare nello spazio profondo, ossia nell’orbita lunare e oltre; è dotato di una macchina fotografica ad alta risoluzione, di pannelli solari, di un sistema di propulsione ed è in grado di comunicare con la Terra. Argomoon sarà come detto l’unico europeo a partecipare alla missione EM-1 (Exploration Mission 1) della Nasa, con grande soddisfazione dell’Asi, che rivendica il ruolo di primo piano dell’Italia nel campo delle esplorazioni spaziali.

ITALIA NELLO SPAZIO. La missione tenta di avvicinare l’uomo al suo grande obiettivo, l’esplorazione di Marte. Scopo, questo, cui parteciperà anche Argotec, che attraverso il suo managing director David Avino esprime soddisfazione per il superamento della selezione da parte di quello che è a tutti gli effetti un “drone spaziale”: Argomoon e tutti i cosiddetti CubeSat (i piccoli satelliti che partiranno a bordo di Space Launch System) sono infatti il futuro dell’esplorazione spaziale e l’azienda italiana sarà la prima a testare tali dispositivi nelle condizioni estreme dello spazio profondo. Tuttavia l’impiego di Argomoon non si esaurirà nel cosmo: esso infatti potrebbe diventare utile per migliorare e rendere più accessibili i servizi dallo spazio per aziende e cittadini.

Credits Images:

© Argotec