Roma, le Olimpiadi 2024 valgono 177 mila posti di lavoro

È ufficiale: Roma si candida per ospitare le Olimpiadi del 2024 presentando il primo dei tre report. Il dossier è stato consegnato al Comitato olimpico internazionale (Cio) a Losanna e, contestualmente, presentato anche in Italia nel palazzo dei congressi dell’Eur della Capitale. A presenziare, in mancanza del sindaco (la città è commissariata), sono intervenuti Giovanni Malagò, presidente del Coni, Luca Cordero di Montezemolo, qui nelle vesti di presidente del comitato promotore, e il commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca. «Il Paese e la città di Roma hanno la forza, la cultura, la tecnologia e la voglia di accettare e di vincere una sfida», assicura Montezemolo. «C’è un tema al centro del progetto: l’arte italiana dell’accoglienza la capacità nel portare in giro la qualità della vita nel nostro paese. Sarà la più grande festa dello sport».

NEL PROGETTO ANCHE IL COLOSSEO. Tre i principi su cui fa leva il progetto: unità; trasparenza; legalità e sobrietà. I poli sportivi di riferimento sarebbero il Foro Italico, Tor Vergata e la Fiera di Roma, ma a questi si aggiungerebbero anche il Colosseo, dove avrebbe luogo la sfilata dei vincitori, e i Fori Imperiali, per la prova ciclistica in linea e il tiro con l’arco. I match di beach volley si svolgerebbero invece al Circo Massimo. «Il costo per impianti permanenti per i Giochi di Roma 2024 è di 2,1 miliardi», precisa Montezemolo. «In particolare il villaggio olimpico, Ibc e main press center, la cycling arena, il parco naturalistico dove si faranno le manifestazioni del canottaggio, lo stadio Flaminio e le vele di Calatrava. A questi vanno aggiunti 3,2 miliardi per impianti temporanei e costi di gestione ed organizzazione».

Il progetto di Roma

LE CITTÀ CANDIDATE. Roma non è però la sola a volersi aggiudicare le Olimpiadi. In gara ci sono anche Budapest, Los Angeles, Parigi. Il verdetto lo si avrà a Lima l’anno prossimo, a settembre, e per vincere servono 44 voti. «La candidatura di Roma a ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 è una sfida che sollecita le capacità progettuali del Paese, che ne mette alla prova visione, qualità e risorse», ha commentato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una lettera rivolta a Montezemolo e Malagò. «Dobbiamo valorizzare le energie migliori dello sport ed eliminare le storture, contrastando zone grigie e ogni forma di illegalità. Il percorso che ci separa dal momento in cui verranno assegnati i Giochi va compiuto con impegno e coerenza, chiedendo al nostro sport di dare il meglio di sé in tutti i campi, investendo sulle eccellenze come sulla diffusione della pratica sportiva di base, incentivando tutti coloro che, con generosità, si dedicano alla crescita delle diverse discipline».

IL RITORNO ECONOMICO. Stando alle stime fornite dal dossier Valutazione economica dei Giochi olimpici e paralimpici Roma 2024 presentato dal Coni e dal Comitato organizzatore, già nel periodo di cantiere, ossia tra il 2017 e il 2023, si registrerebbe un aumento del Pil della Regione Lazio, inclusa la Capitale, superiore al 2,4% , per una media annua del +0,4% circa. In termini di posti di lavoro, durante i cantieri verrebbero impiegate 177 mila unità di lavoro, di cui 48 mila direttamente collegate ai lavori preparatori dei Giochi. «Le Olimpiadi ancora una volta cambieranno il volto di questa città, una crescita che significa innovazione, spinta in avanti, tecnologia, insomma Energia. È successo già a Torino, Barcellona, Vancouver, e anche a Roma nel 1960. Una storia che è la nostra storia, diede una scossa a tutto il Paese, fu il mondo a venirci a trovare», aggiunge l’attore Sergio Castellitto, presente alla conferenza.