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Attualità

Olimpiadi, niente soldi: ai campioni inglesi ‘solo’ medaglie

Anche per Londra 2012 la politica del governo britannico non cambia, nessun premio in denaro in caso di podio dei propri atleti. Italia la più ‘generosa’: 140 mila euro per un oro

Un atleta olimpico non ha bisogno di premi in denaro per essere motivato a vincere; la medaglia e il desiderio di poter rappresentare il proprio Paese di fronte a milioni di spettatori è uno stimolo più che sufficiente. È la politica del governo britannico per le prossime Olimpiadi che si disputeranno quest’estate a Londra; la stessa politica adottata in occasione degli ultimi Giochi di Pechino. Ai campioni inglesi, in caso di vittoria, andranno qualcosa come 12 mila euro per la cessione dei diritti d’immagine alla Royal Mail che stamperà un francobollo commemorativo. Una decisione condivisibile o meno, che va sicuramente in controtendenza rispetto a quanto fatto dagli altri Paesi. Il quotidiano inglese Daily Telegraph ha infatti stilato una classifica delle nazioni che, in occasione delle Olimpiadi del 2008, sono state più ‘generose’. In testa? L’Italia.

Olimpiadi – i premi in denaro per una medaglia d’oro

ITALIA

140 mila euro

Russia

104 mila euro

Francia

50 mila euro

Cina

42 mila euro

Giappone

28 mila euro

Corea del Sud

27 mila euro

Stati Uniti

19 mila euro

Australia

16 mila euro

Germania

15 mila euro

Gran Bretagna

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Dati basati sui Giochi olimpici di Pechino 2008