Connettiti con noi

Attualità

La crisi fa bene alla scuola: i nuovi prof sono migliori

Tanti giovani brillanti costretti a ripiegare sulla cattedra: per la fortuna dei ragazzi

La crisi fa bene alla scuola. Proprio mentre si discute delle assunzioni dei prof in seguito alla riforma del governo Renzi, uno studio americano dell’Ufficio nazionale delle ricerche economiche fa ben sperare per il futuro. Analizzando oltre 30 mila scuole superiori in Florida hanno scoperto che – mettendo in relazione storia recente, profili dei prof e voti – le classi guidare da insegnanti assunti in tempi di crisi presentato risultati migliori.

Come riporta il Corriere della Sera, la spiegazione offerta riguarda proprio la situazione economica: in periodi difficili anche i migliori giovani finiscono per “ripiegare” sull’insegnamento di fronte all’impossibilità di trovare il lavoro dei sogni, mahari una professione ad alta specializzazione. Così dietro alla cattedra finiscono brillanti neolaureati che, se in grado di scendere a patti con i loro progetti, offrono un contributo maggiore alla formazione dei ragazzi. Il risultato? Un 5% in più il risultato stimabile numericamente dalle pagelle.

Sulla base dei profili di 5.200 professori assunti in periodi di crisi e 27.800 docenti “ordinari”, il risultato è che gli insegnanti di ripiego rendono il 55% in più degli altri.

Credits Images:

Robin Williams nei panni del professor Keating ne L'attimo fuggente