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Attualità

Italiani in fuga verso i paradisi fiscali

I dati del ministero dell’Interno raccontano gli spostamenti all’estero degli italiani verso regimi di tassazione più favorevoli. E le intese con Svizzera, Liechtstein e Monaco sembrano già inutili

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C’era una volta la fuga dei cervelli, oggi resta forse solo quella dei capitali. A raccontare il 2014 da record per i cambi di residenza verso l’estero sono i dati del ministero dell’Interno riportati da ItaliaOggi.

Sono 2,4 milioni gli italiani iscritti all’Aire, +2,65% in dodici mesi per un totale di quasi 70 mila nuovi espatriati.

Germania a parte – 450 mila residenti – comanda la Svizzera con 350 mila paisà. A stupire però sono i dati delle nuove mete più in crescita: Emirati Arabi (+29%), Panama (+23%) e Singapore (+16%).

Opportunità, nuovi business, ma anche la possibilità di occultare per qualche altro anno dei capitali irregolari. Soprattutto vista la sempre più vasta apertura allo scambio di informazioni (accordo Ocse) e i patti siglati recentemente dall’Italia con Svizzera, Liechtstein e Monaco.

Per ottenere la residenza estera ed evitare contestazioni dal fisco, non bastano i 183 giorni trascorsi fuori dall’Italia: bisogna rescindere ogni legame con il Belpaese.

I Paesi stranieri più “italiani”:

PAESE

2013

2014

Var. %

Germania

441

450

2,08

Svizzera

346

352

1,71

Argentina

259

262

1,15

Francia

242

246

1,89

Regno Unito

155

166

7,03

Stati Uniti

151

154

2,30

Brasile

86

91

5,85

Spagna

66

69

4,95

Paesi Bassi

23

23

0,99

Lussemburgo

15

16

3,97

TOTALE MONDO

2.379

2.443

2,65

Dati in migliaia. Fonte: ministero dell’Interno. Elaborazione: ItaliaOggi

Credits Images:

Singapore è una delle mete che attira sempre più italiani @ Getty Images