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Sergio Marchionne il manager più pagato di Piazza Affari

L’ad di Fiat, con uno stipendio che cresce di circa il 50%, ha incassato 47,9 milioni di euro complessivi. Alle sue spalle Francavilla (Luxottica) e Marchetti (Yoox). Ecco la classifica dei più pagati secondo un’inchiesta de Il Sole 24 Ore

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Con 47,9 milioni di euro complessivi è Sergio Marchionne il manager più pagato di Piazza Affari per l’anno 2012. Il manager Fiat si piazza, infatti, al primo posto della classifica stilata da Il Sole 24 Ore al termine di un’indagine condotta sui dati che le società quotate sono obbligate a pubblicare. Lo stipendio del manager del Lingotto, così come quello di tutti gli altri dirigenti presenti nella Top50 pubblicata domenica 21 luglio (disponibile qui), viene calcolato al lordo delle tasse e tiene conto degli stipendi, dei bonus, di eventuali buonuscite, plusvalenze per l’esercizio di stock option e il controvalore di azioni gratuite assegnate l’anno scorso. Dietro a Marchionne si piazzano due big della Borsa come Luigi Francavilla, vicepresidente di Luxottica (il suo compenso complessivo è di 28,8 milioni di euro) e Federico Marchetti, numero uno di Yoox (22,61 milioni).

Secondo quanto riportato dal quotidiano economico e finanziario, i cento manager più pagati di Piazza Affari nel 2012 hanno percepito complessivamente 50 milioni di euro in più rispetto ai primi cento del 2011; circa 100 milioni in più se si guarda al 2010. A far impennare le retribuzioni sono stati, secondo Il Sole 24 Ore, i guadagni azionari, come i premi in azioni gratuite o l’esercizio delle stock option assegnate in anni precedenti; “questo malgrado i piccoli azionisti e i dipendenti di numerose società non abbiano avuto soddisfazioni”.

BENEFIT, BERNABÉ AL TOP. La classifica non tiene conto di eventuali benefici non monetari, i “fringe benefit” come polizze sanitarie, previdenza integrativa, automobili e case pagate dall’azienda. Cifre che, in ogni caso, non sono certo di poco conto. Nel caso del presidente di Telecom Italia, Franco Bernabé, infatti, i suoi “benefici non monetari” raggiungono i 490 mila euro; poco di più dei 453.548 euro di Giampiero Pesenti, presidente Italmobiliare e Italcementi.

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Sergio Marchionne