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Reti e Workshop, la forza dei distretti

Enrico Biscaglia, direttore generale della Compagnia delle Opere, presenta le linee guida di Matching 2012

Matching, l’appuntamento dedicato a imprenditori, professionisti e buyer, scalda i motori in vista dell’ottava edizione – Fieramilano Rho (Mi), 26-28 novembre -. Un’occasione di dialogo tra operatori, per conoscere più approfonditamente il mercato in cui si svolge la propria attività, per farla crescere e per sviluppare eventuali nuove partnership. Come? Cogliendo gli stimoli e le idee che arriveranno dai 50 mila meeting one to one e dai 115 workshop programmati, a cui parteciperanno 51 Paesi. La formula sviluppata per il 2012 presenterà punti di continuità con le precedenti, in linea con il claim della manifestazione “Il valore di un incontro”, ma anche numerose novità, come ci illustra Enrico Biscaglia, direttore generale di Compagnia delle Opere che promuove la tregiorni meneghina.

Elemento caratterizzante della prossima edizione saranno i Distretti tematici. Con quali obiettivi sono stati programmati?Si tratta di otto spazi di cooperazione tra imprese dello stesso settore: agroalimentare, meccanica, logistica, sanità, Ict, energia, edilizia e finanza. Quest’ultima è un’area che mancava gli anni scorsi e ha trovato una significativa risposta da parte degli addetti ai lavori. A dialogare con le imprese ci saranno banche, ma anche consorzi fidi e società di consulenza finanziaria. Agli istituti, in particolare, abbiamo chiesto di intervenire con proposte articolate dirette a manager e aziende, e ciascuno di essi presenterà prodotti finanziari specifici. Ogni Distretto proporrà incontri e iniziative specifiche, tavoli di networking, seminari e convegni con il contributo di grandi aziende e importanti istituzioni.

In ottica di una sempre maggiore internazionalizzazione, aumenteranno anche le delegazioni straniere?Certamente. Pensi, l’anno scorso sono venuti dei rappresenti del governo rumeno, quest’anno parteciperanno 30 imprese provenienti dal loro Paese. In seguito alla seconda edizione all’estero di Matching, che si è svolta in estate a Shanghai – l’anno scorso, invece, si è tenuta a Mosca – la Cina avrà un peso significativo nella manifestazione. E ancora, Unicredit ha selezionato dei buyer dalla Russia e dunque potranno essere sviluppate collaborazioni anche col mercato sovietico. Esempi che ci confermano come da una conoscenza reciproca possano nascere nuovi canali e opportunità.

E poi c’è l’aspetto tecnologico, su cui avete investito particolarmente… Come in passato, le aziende che aderiscono all’evento hanno spazi dedicati sul portale www.e-matching.it. Dall’incrocio tra i dati forniti dagli iscritti si ottiene un’agenda di appuntamenti personalizzata per ogni partecipante (che in media, durante la tre giorni, organizza una trentina di meeting). Stand e spazi espositivi, in particolare, sono stati rinnovati e resi sempre più interattivi. Grazie all’uso integrato di tablet, iPad e iPhone lo scambio di dati e informazioni risulterà più semplice. L’aspetto tecnologico andrà ad arricchire l’incontro e, soprattutto, aiuterà a non perderne le opportunità. Se i momenti di confronto e condivisione aiutano a sviluppare nuove chance, questa è la strada maestra da percorrere.

Quali punti, in particolare, ritiene siano potenzialità da sviluppare nel futuro di Matching?Sicuramente sarà importante il debutto dei Distretti tematici, che aiutano a focalizzare domande ed esigenze dei player dei vari settori imprenditoriali. E poi la dimensione internazionale, che intendiamo rafforzare ogni anno di più.

I “VALORI” DI MATCHING 2012Dal 26 al 28 novembre a Fieramilano Rho (Mi)

50 milaIncontri one to one

8 distretti tematici: agroalimentare, logistica, meccanica, finanza, sanità, Ict, energia, edilizia

51 Paesi partecipanticon manager, buyer e professionisti da ogni parte del mondo

115 Workshop di approfondimentoSpazi e stand interattivi. Costruzione della propria agenda personalizzata sul portale www.e-matching.it

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Enrico Biscaglia