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Confindustria, per il dopo Marcegaglia la lista dei nomi è pronta

Il 24 gennaio inizia l’iter elettorale che si protrarrà per i prossimi quattro mesi. Bombassei, Squinzi e Riello i candidati più accreditati

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Ancora due settimane e la macchina di Confindustria si attiverà per scegliere il nuovo presidente. Il mandato di Emma Marcegaglia, prima donna al vertice dell’associazione degli industriali, scadrà infatti a fine maggio; per allora viale dell’Astronomia avrà già scelto il successore. L’iter elettorale inizierà ufficialmente il prossimo 24 gennaio con la riunione dei past president (Vittorio Merloni, Luigi Lucchini, Luigi Abete, Giorgio Fossa, Antonio D’Amato, Luca di Montezemolo, presente anche l’attuale presidente Marcegaglia); spetterà a loro indicare una rosa di nove nomi da cui la Giunta sceglierà i tre saggi incaricati di sondare – nell’arco di 45 giorni – le preferenze di federazioni regionali e associazioni di categoria per ufficializzare le candidature vere e proprie che verranno votate dalla Giunta il 22 marzo. Da quella riunione – spiega l’agenzia Ansa che riassume la procedura di successione – uscirà il nome del presidente designato che avrà circa un mese di tempo per presentare squadra e programma: lo farà alla riunione della giunta del 19 aprile. Su squadra e programma si pronuncerà poi anche l’assemblea privata, il 23 maggio, ed è da quel momento che il nuovo presidente sarà formalmente in carica. Per poter aspirare alla poltrona di presidente ogni candidato dovrà raccogliere almeno il 5% delle preferenze dell’assemblea.

I CANDIDATI. Esclusi possibili outsider, sono al momento tre i candidati in pole per il dopo Marcegaglia: Alberto Bombassei (classe 1940), patron della Brembo, è attualmente vicepresidente per relazioni industriali in Confindustria e avrebbe l’appoggio di personaggi di primo piano come Montezemolo (Ferrari), Bernabè (Telecom) Della Valle (Tod’s) e Scaroni (Eni); Giorgio Squinzi (1943), numero uno di Mapei ed ex presidente di Federchimica, è vice presidente di Confindustria per l’Europa, sarebbe sostenuto dal presidente di Unindustria (Roma più tre delle quattro province laziali) Aurelio Regina. Andrea Riello, la candidatura del presidente del gruppo Riello Sistemi èstata proposta da Confindustria Veneto che aspira ad avere almeno un rappresentante nella vicepresidenza di Viale dell’Astronomia. La grossa differenza tra gli altri due candidati – svantaggio o vantaggio – è l’età: Riello è infatti un 1962.

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Il mandato del presidente Emma Marcegaglia in Confindustria scadrà a fine maggio