Expo 2015, a Diana Bracco il Padiglione Italia

Diana Bracco è il nuovo commissario generale di sezione per il Padiglione Italia all’Expo di Milano 2015; la nomina per il già presidente di Expo 2015 Spa, arriva direttamente dal presidente del Consiglio, Mario Monti, di concerto con il ministro degli Affari esteri, Giulio Terzi. Bracco, infatti, rappresenterà il governo italiano in occasione dell’Esposizione universale milanese e informerà periodicamente il presidente del Consiglio, il ministro degli Affari esteri e il commissario generale dell’Expo sui contenuti della presenza italiana all’Esposizione. Per Padiglione Italia, si intende l’area espositiva italiana, in pratica tutti gli spazi espositivi all’interno del sito, tra cui ‘Palazzo Italia’ e il ‘Cardo’. Laurata in Chimica all’Università di Pavia, con una Laurea Honoris Causa in Farmacia e una in Medicina, Diana Bracco è presidente e ad del Gruppo Bracco multinazionale da un miliardo di euro che opera nel settore della salute, e vice presidente di Confindustria con delega per Ricerca & Innovazione ed Expo 2015; in precedenza era stata, dal giugno 2005 al giugno 2009, presidente di Assolombarda, e prima ancora residente di Federchimica. Il nuovo commissario del Padiglione Italiano all’Esposizione universale è anche vice presidente della Camera di Commercio di Milano, presidente della fondazione Sodalitas per lo sviluppo dell’imprenditoria nel sociale e presidente della Fondazione Milano per Expo 2015. Cavaliere del Lavoro, nel 2002 Diana Bracco ha ricevuto inoltre la medaglia d’oro del Comune di Milano e, nel 2004, è stata insignita dell’ onorificenza “al merito della Repubblica” di Cavaliere di Gran Croce.