Connettiti con noi

Lifestyle

Lyons Motor Car LM2 Streamliner, il nuovo leone da 1700 cavalli

Direttamente dal Salone di New York una nuova ipercar dalla potenza sovrannaturale

architecture-alternativo

Nonostante le leggi impongano limiti di velocità molto severi, nonostante siano in vigore superbolli e tassazioni sui beni di lusso, nonostante il mondo intero stia attraversando un grave momento di recessione, le Case automobilistiche non perdono tempo e cercano in ogni modo di sviluppare e creare bolidi sempre più costosi e potenti. Un esempio lampante è la nuovissima Lyons Motor Car LM2 Streamliner. Dopo l’uscita di scena della Bugatti Veyron, la Koenigsegg Regera poteva vantarsi di essere la vettura stradale più potente al mondo. Poteva si, perché direttamente dal Salone di New York ci viene presentata un vero e proprio siluro che sviluppa ben 1700 cavalli. La LM2 Streamliner, prodotta dalla Lyons Motor Car, compagnia fondata nel 2011 da Kevin Lyons, che ha base proprio nella Grande Mela ha deciso di “buttare” all’interno del mercato la vettura più potente al mondo capace di far passare sotto traccia vetture come Ferrari, Lamborghini e McLaren. Lunga 4,63 metri, larga 2,12 metri e alta 1,10 metri, la nuova LM2 Streamliner ha un abitacolo molto schiacciato in avanti, con il resto della vettura svilulppato all’indietro, dandole un’aria molto retrò.

Per renderla più aerodinamica possibile, la LM2 Streamliner non è dotata neanche di specchietti, sostituiti da più moderne telecamere. La carrozzeria è totalmente costruita in fibra di carbonio per riuscire a mantenere un peso limitato, che si attesta intorno ai 1400 Kg. La LM2 Streamliner monta un motore V8 da 8.2 litri che sviluppa una potenza di 1700 cavalli a 9000 giri/min. La coppia è semplicemente disarmante; 2180 Nm a 4000 giri/min. LM2 Streamliner scatta da 0 a 100 Km/h in 2.2 secondi, la trazione è integrale ed il cambio è un doppia frizione a 7 rapporti. L’auto sarà disponibile in due allestimenti: Luxury e Sport. Velocità e prezzo sono riservati ma immaginiamo che entrambi saranno spaventosi.