C4 Cactus, rivoluzione Airbump

Nel rinnovare la già famosa C4, Citroën ha puntato tutto sull’originalità e sul design. E il risultato è arrivato: grazie a codici stilistici che si distinguono per il particolare design e per l’estetica accattivante, la nuova nata della casa francese non passa di certo inosservata. Anche il confort è ben lontano dallo standard delle vetture del segmento C, a cominciare dai sedili anteriori che puntano a essere comodi quanto dei veri sofà e dallo spazio a disposizione per guidatore e passeggeri. La sensazione di benessere a bordo è resa anche dall’airbag del passeggero integrato nel padiglione (esclusiva mondiale) e dalla nuova plancia, su cui sono stati eliminati i comandi a pulsante in favore di uno schermo touch screen 7” che raggruppa tutte le principali funzioni dell’auto (climatizzazione, multimedialità, navigazione, impostazioni, telefono, connettività e servizi di assistenza alla guida). Sostituito con un display digitale anche il quadro strumenti tradizionale in modo da realizzare un’interfaccia di guida completamente touch e intuitiva, mentre il grande tetto panoramico permette di connettersi con il mondo estero in modo ‘naturale’.Il confort di guida continua grazie ai 200 kg di peso in meno rispetto alle già vista Citroën C4, alla riduzione dei consumi (versione a benzina a meno di 100g di CO₂/km e versione Diesel a soli 87g di CO₂/km) e ai motori di ultimissima generazione. Ma quello che più rimane impresso guardando la C4 Cactus sono gli Airbump, integrati nelle fiancate e nei paraurti: un forte elemento di design, ma anche un’efficace protezione contro i piccoli danni legati alla guida di tutti i giorni e il conseguente esborso di denaro per le riparazioni. Per l’acquisto dell’auto, invece, servono almeno 14.950 euro per l’allestimento base Live con il tre cilindri a benzina da 75 cv e 21.750 euro per la Cactus Shine 1.6 diesel da 100 Cv.

videoS3-ads