Apriti cielo!

Come sarà l’automobile del futuro? Pulita, silenziosa, efficiente. Nel suo ultimo libro, L’Auto che sarà, Enzo Argante propone uno scenario in cui i veicoli a quattro ruote potrebbero prendere le sembianze di robot “responsabili”, alimentati a idrogeno, a energia solare o ad aria compressa. Veicoli intelligenti al punto da permettere di viaggiare, una volta impostata la destinazione, leggendo un buon libro, guardando la Tv, chattando su Internet in modo da arrivare al lavoro felici e contenti. E il piacere della guida? Roba da dinosauri, dimenticato, sepolto sotto milioni di dichiarazioni ambientali. Per fortuna siamo ancora nel 2010 e tra le novità che stanno per entrare sul mercato si trovano tante soluzioni che puntano sull’emozione. Comprare un’auto, ancora, non è come comprare un frigorifero. Prima della fine dell’anno cominceranno le consegne della Ferrari più veloce di sempre, la 599 Gto, Gran turismo omologato, una coupé a due posti che supera i 335 all’ora, scatta da 0 a 100 in 3,35 secondi ed è spinta da una mandria di 670 cavalli nascosta sotto il cofano, erogati dal V12 di 6000 cc. Peccato che saranno in pochi a sedersi dietro al volante. La Gto sarà tirata come un’opera d’arte, in 599 multipli, e, dicono alla Ferrari, che i patiti del Cavallino si siano già messi in fila: 50 mila euro di caparra più 270 mila alla consegna per un totale di 320 mila euro. Per chi non è nella lista Ferrari, un’alternativa spettacolare può essere l’Audi R8 Spyder. Trazione integrale, tettuccio in tela, che si chiude in 19 secondi, e dotazione super. Sedili in pelle riscaldabili e regolabili elettricamente, sistema audio Bang&Olufsen da 465 Watt con 12 altoparlanti, navigatore touch screen e la chicca dei minimicrofoni nelle cinture di sicurezza per telefonare senza problemi in viva voce anche con l’R8 scoperta. Sotto il cofano un V10 5.2 litri da 525 cavalli da grandi eccitazioni: 0-100 km/h in 4,1 secondi, 313 km/h di velocità massima. Il cambio può essere manuale a sei marce (di serie) o sequenziale R-tronic (opzionale da 7.450 euro). Prezzi da 157.500 euro. La Maserati Gran Cabrio, frutto dell’inimitabile tratto di Pinifarina, invece, è destinata a una nuova categoria di automobilisti: i “non egoisti”, coloro che desiderano condividere il piacere del viaggio con più passeggeri su una super-car scoperta a quattro posti. È una macchinona, lunga 488 cm, con tanto posto per tutti. La calandra con il Tridente è una scultura, i fari sono delle gemme incastonate, il tetto, rigorosamente in tela a tre strati, da scegliere tra sei differenti colori. Le prestazioni sono da prima della classe: con il V8 4.7 da 440 cv fa 0-100 in 5,3 secondi e tocca i 275 a capote aperta (284 quando è chiusa). Costa 135 mila euro, in un allestimento che include dall’impianto Bose al navigatore satellitare. I più snob non rinunceranno al set di valigie su misura per sfruttare al meglio i 175 litri del baule. Sempre per chi predilige viaggiare in compagnia è pensata la nuova Mercedes Classe E Cabrio: più slanciata e aerodinamica della coupé. A Stoccarda hanno deciso di puntare sul classico: niente tetto in metallo, ma una tradizionale capote in tela, più leggera e meno ingombrante una volta ripiegata, che si apre in 20 secondi, fino a 40 all’ora. Una cabriolet tecnologica con un innovativo frangivento automatico, baule da 390 litri, una scelta fra sette motori differenti e prezzi che partono da 48.460 euro. Quattro posti scoperti senza spendere un capitale? Ci sono. La nuova Renault New Megane Coupé-Cabriolet, per esempio, che dovrebbe essere disponibile dall’inizio dell’estate. Ha mantenuto l’ampio tetto in cristallo, di quasi un metro quadrato di superficie, che rientra nel bagagliaio in 21 secondi, riducendo lo spazio per il carico da 417 a 211 litri. Il TCe 130 è l’unico motore a benzina disponibile, abbinato al cambio manuale sei marce. Il dCi 110 con filtro antiparticolato è il propulsore d’ingresso alla gamma diesel e può essere associato allo stesso manuale sei marce o al recente automatico Edc a doppia frizione, sempre a sei rapporti. Per il dCi 130 con filtro antiparticolato è invece prevista la sola trasmissione manuale a sei rapporti. Prezzi di partenza molto allettanti, da circa 26 mila euro.

E intanto la Fiat…

E anche in casa Fiat non si teme il brutto tempo e l’Abarth 500C diventa un’occasione per toccare il cielo con un dito per quattro passeggeri, due comodi, gli altri due molto meno, con tanti cavalli a disposizione. È basata sulla 500C, ma il motore 1.4 Multiair guadagna cinque cavalli salendo così a quota 140. Disponibile con i montanti in tinta con la capote, debutta su strada in giugno, con prezzi intorno ai 22 mila euro. In realtà Abarth 500C è solo la punta di diamante di una serie di vetture concepite in casa Fiat per il puro divertimento. Nel piano di sviluppo industriale annunciato da Sergio Marchionne il 21 aprile scorso, sono state, infatti, annunciate numerose novità destinate agli automobilisti di tutto il mondo. Per il marchio Fiat, si parla di dieci nuovi modelli e del restyling di altri sei. L’anno prossimo ci sarà il lancio della futura Panda: «Un modello chiave per mantenere la leadership nel segmento mini in Europa», ha spiegato Marchionne. Nel 2012 arriverà un nuovo modello per il segmento B, quello della Punto, che sarà esportato negli Usa, e saranno sottoposte a refresh la 500 e la 500C.Nel 2013 sarà, poi, presentata una nuova citycar e la Punto Evo, lanciata lo scorso settembre, sarà sostituita da una nuova versione. «Il marchio Lancia godrà delle maggiori ricadute dall’alleanza con Chrysler», ha sostenuto il ceo del gruppo Fiat Chrylser. «Le due gamme di prodotto saranno completamente integrate. Il piano prevede il lancio di otto nuovi prodotti, di cui sei basati su modelli di alta gamma Chrysler ed uno sarà un refresh». Tra le novità maggiori c’è la nuova Ypsilon cinque porte, nel 2011, una berlina e una compatta che saranno presentate l’anno successivo. Sette invece i nuovi modelli Alfa Romeo: alla Giulietta, che è arrivata nelle concessionarie a metà maggio, si affiancheranno a partire dal 2012 la Giulia berlina e station wagon, che saranno commercializzate anche negli Usa, in Canada e in Messico. Alfa si espanderà anche nel segmento Suv, nel 2012, con un modello di medie dimensioni e due anni dopo con una versione più grande. Entrambi saranno prodotti da Chrysler e saranno commercializzati anche nel Nafta (Stati Uniti, Canada, Messico). La Mito sarà poi rivista nel 2012 e nel 2013 prodotta (e venduta anche in Usa) una versione a cinque porte. Tra le novità degli altri marchi del Gruppo ci sono tre nuovi modelli della Jeep in Europa e altri cinque veicoli commerciali. «Tra nuovi modelli e refresh» dice Marchionne «stiamo parlando di un totale di 51 prodotti in un periodo di cinque anni. Un piano prodotto che rappresenta un significativo impegno a investire per assicurare alla nostra clientela scelta, qualità e tecnologia d’avanguardia».

Quelle da “macho”

Inizierà le vendite il 3 giugno (1.200 pezzi destinati all’Italia per il 2010), la Peugeot Rcz, una coupé biposto maschia, emozionate, originale. Bella da guidare nella versione benzina 1.6 turbo da 200 cv, brillante nella versione 2.0 a gasolio da 163 cv. Sembra una muscle car di dimensioni discrete, dedicata a chi ama apparire per la sostanza, l’eleganza. È una fuori serie, un concentrato di emozioni e di unicità. Il tocco d’autore si vede nella doppia curvatura della capote metallica. All’interno, un ambiente sportivo, curato nei dettagli, ospita comodamente due passeggeri e aggiunge due posti supplementari. All’occorrenza lo schienale dei sedili posteriore può essere reclinato per avere un bagagliaio più grande (760 litri). Investimento equilibrato per una sportiva con tante doti: da circa 27 mila euro. Dopo l’estate giungerà un’altra auto divertissement, ancora di Renault. Nome, Wind (vento), posti, due, lunghezza, 383 cm, che la pone a metà strada tra una Twingo e una Clio. Bella di fianco, nella linea di cintura alta raccordata con il rollbar fisso e lo spoiler integrato che fa da ponte fra i due fianchi rialzati. Il tetto rigido ripiegabile ha un movimento tutto particolare: si ribalta all’indietro e viene coperto dal cofano posteriore con un’operazione che impiega in 12 secondi mentre il baule mantiene la sua capacità, 270 litri. Motori brillanti, l’1.6 16v di Renault Sport Technologies da 133 cv, con un bel rombo tondo tondo, il TCe 100 1.2 turbo da 100 cv. Prezzi da circa 18 mila euro.