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Musica, il copyright si allunga a 70 anni

Approvata oggi in via definitiva dal consiglio UE la Direttiva che estende i termini di protezione dei diritti sulle registrazioni musicali

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Il Copyright musicale si allunga, da 50 a 70 anni. Il Consiglio UE ha approvato oggi in via definitiva la Direttiva che estende i termini di protezione dei diritti sulle registrazioni musicali dagli attuali 5, a 7 decenni. Tale proposta di Direttiva era già stata approvata dal Parlamento Europeo nel 2009. La decisione dell’Unione Europea tende ad uniformare il contesto europeo con quello extra comunitario, i 50 anni fino ad oggi previsti dalla legislazione europea erano veramente pochi se confrontati con la durata della protezione degli altri paesi: USA (95 anni), Messico (75 anni), Cile (70 anni), Brasile (70 anni), Perù (70 anni), Turchia (70 anni), India (60 anni). «Siamo molto soddisfatti dell’approvazione della Direttiva – ha dichiarato il Presidente di Fimi (la Federazione dell’Industria Musicale Italiana), Enzo Mazza – si tratta di un passo fondamentale per la tutela della creatività europea e soprattutto per gli artisti che rappresentano la produzione europea. Siamo anche grati all’Italia che ha giocato un ruolo fondamentale nella costruzione del consenso necessario a Bruxelles per ottenere questo importante risultato».