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Lucca ricorda Ligabue, tra genio e follia

Fino al 9 giugno la città toscana ospit 80 opere di uno degli artisti più controversi e imprevedibili della storia dell’arte del secolo scorso

Circa 80 opere realizzate con differenti tecniche espressive (olio su tela, disegni, grafiche e sculture) delineano la storia di uno degli artisti più controversi e imprevedibili della storia dell’arte del secolo scorso: Antonio Ligabue (1899-1965). Un percorso cronologico e stilistico, tracciato con la consulenza di Sergio Negri – responsabile dell’autenticazione e della catalogazione generale delle opere dell’autore – che vuole indagare anche il rapporto tra arte, genio e follia, secondo quella sorta di lucida alterazione mentale che portava Ligabue a violare ogni schema, assecondando le sue emozioni estreme e nevrosi. Da lì l’espressione artistica, in particolare la pittura, legata ad una necessità “fisica” di espressione, un mezzo per sentirsi vivo e fuggire l’emarginazione. In esposizione anche tre inediti del maestro.

Antonio Ligabue – Istinto, genialità e folliaFino al 9 giugno 2013Lucca Center of Contemporary Art, Lucca

www.luccamuseum.com

Credits Images:

Antonio Ligabue, Calesse con cocchiere e signore , 1952-1953, olio su tavola, 20x25 cm