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Lifestyle

Il turismo è vivo (grazie ai morti)

È boom per le visite sulle tombe di grandi miti del passato. Da Kennedy a Jim Morrison, dalla Monroe a Elvis: ecco dove riposano i grandissimi del passato e come mai attirano ancora milioni di fan

Una volta il turismo funerario era considerato macabro, spia di pulsioni insane. Non è più così. Oggi è un fenomeno di massa, una vera branca del turismo della quale si sono accorte sia agenzie di viaggio che case editrici, tutte e due impegnate a sfornare guide specifiche. È perfino nato un sito completo e aggiornato dedicato alla ricerca di tombe celebri nel mondo findagrave.com. I cimiteri diventati famosi grazie ai nomi dei propri «ospiti» non sono mai stati cosi affollati come lo sono oggi e tra i principali frequentatori di questi luoghi ci sono prevalentemente turisti comuni curiosi, fan appassionati pronti a tutto per vedere di persona dove è sepolto il loro idolo oltre agli amanti della storia in cerca di qualche traccia di un passato glorioso da riscoprire.Con i suoi circa due milioni di visitatori ogni anno, il cimitero parigino del Père Lachaise (pere-lachaise.com), primo dei cimiteri civili di Parigi e il più grande della capitale francese, è tra le mete più gettonate di questo cosiddetto turismo funerario. Aperto nel 1804 con solo 13 tombe, il cimitero oggi ne ha circa 70 mila tra le quali una miriade di famose segnalate nella piccola guida messa a disposizione dei visitatori. C’è la tomba di Victor Noir, giovane giornalista de La Marseillaise ucciso con un colpo di pistola da Pierre Bonaparte, cugino di Napoleone III particolarmente apprezzata dalle visitatrici perchè secondo la leggenda toccare la sua statua scolpita da Aimé-Jules Dalou, la quale presenta una certa protuberanza nei pantaloni, porti fortuna in amore e aiuti la fertilità. Oltreoceano, nel cimitero della Chacarita di Buenos Aires, si viene invece per infilare una sigaretta tra le dita del re del tango Gardel e celebrare cosi il rito paesano che vuole che la sigaretta della sua statua sia sempre accesa. A Baltimora, ci si raccoglie sulla tomba del grande scrittore Edgar Allan Poe per il cosiddetto «brindisi di Poe», sperando di trovare le tre rose rosse e la bottiglia di cognac che, ogni anno, una mano misteriosa adagia sulla sua tomba. Ecco dieci tra le tombe più visitate in assoluto. Tombe di miti che non muoiono mai.

È nel cimitero di LAKE VIEW CEMETERY (lake-viewcemetery.com) a SEATTLE nello stato di Washington che riposa dal 1973 l’attore BRUCE LEE. A visitare la sua tomba – adiacente a quella del figlio morto nel 1993 durante le riprese del suo film The Crow – sono prevalentemente amanti di arti marziali desiderosi di rendere un omaggio al grande maestro scomparso.

Nello stesso stato e nella stessa contea, presso il monumentale cimitero di GREENWOOD MEMORIAL PARK di RENTON è possibile, per tutti gli amanti di musica rock e i nostalgici dei seventies raccogliersi sulla tomba della leggenda statunitense della musica rock e genio della chitarra elettrica JIMI HENDRIX (1942-1970).

Meta di numerosi turisti tra cui tanti italiani, incuriositi dalla sua esistenza dedicata al crimine organizzato edalla lussuria è anche la sepoltura, situata nel MOUNT CARMEL CEMETERY di HILLSIDE (Contea di Cook) nello stato dell’Illinois, del ganster americano di origine italiana, ALFONSO CAPONE noto come Al Capone (1899-1947). Nemico numero uno dello stato americano ma soprattutto dell’agente federale Elliott Ness che riuscì finalmente a incarcerarlo per evasione fiscale.

È sulla piazza Rossa, nel cuore di MOSCA, poco lontano dal Cremlino e accanto alla torre Senatskaja, che sorge il mausoleo progettato dall’architetto Alexei Shchusev nel 1924 in cui è esposta nel suo sarcofago la salma di VLADIMIR LENIN (1870-1924), capo dei bolscevichi e artefice della rivoluzione russa del febbraio 1917. Sono milioni i visitatori, provenienti da tutto il mondo, che da quasi novant’anni rendono omaggio al rivoluzionario.

Tra i monumenti storici della capitale indiana NEW DEHLI, vi è il Raj Ghat, la pietra tombale del “Mahatma” (Grande anima) soprannome del leader spirituale ed uomo politico indiano MOHANDAS GANDHI (1869-1948). È ubicata nel bel mezzo di un immenso e verde parco nel cuore della metropoli, frequentato da numerose famiglie indiane che vengono qui per passeggiare.

Grande attrazione funeraria internazionale e una tra le tombe più contese del cosiddetto turismo funerario è quella della rock star americana JIM MORRISON (1943-1971). Seppellito nel cimitero parigino del PÈRE LACHAISE, il cantante dei Doors è tra i personaggi illustri quello che riscuote maggior successo in termini di visite. Sulla sua lapide, trasformatasi in una specie di piccolo tempio, vengono lasciati fiori, biglietti e altri ricordi.

È a MEMPHIS nel Tennessee, contea di Shelby, città dove è cresciuto insieme ai genitori che, tutti gli amanti del Rock and Roll, possono rendere omaggio al loro King: il leggendario ELVIS AARON PRESLEY (1935-1977) (elvis.com). Come da sua volontà, è nella sua adorata tenuta di GRACELAND, dove risiedette fino alla sua scomparsa, che l’interprete di “Love me tender”, è seppellito*.

Dopo una vita trascorsa tra fama, successi, sofferenze, amori effimeri e tumultuosi è nella sua CALIFORNIA nativa, a Los Angeles, presso il cimitero di WESTWOOD MEMORIAL PARK nel Corridor of Memories che la sex symbol planetaria e diva hollywoodiana, morta suicida, MARILYN MONROE (1926-1962), nome d’arte di Norma Jeane Baker, riposa in pace. Per vent’anni Di Maggio fece recapitare sulla sua tomba una dozzina di rose rosse tre volte alla settimana. C’é chi ha sborsato di recente più di 2,5 milioni di dollari per aggiudicarsi un’ultima dimora accanto a lei.

Ad ospitare la tomba del 35esimo presidente degli Stati Uniti JOHN FITZGERALD KENNEDY (1917-1963) (e della moglie Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis), assassinato nel novembre del 1963 durante una visita ufficiale a Dallas in Texas è l’ARLINGTON NATIONAL CEMETERY, cimitero nazionale militare della VIRGINIA (arlingtoncemetery.mil) creato durante la guerra di Secessione e situato esattamente di fronte a Washington D.C., vicino al Pentagono.

Il Re del Pop, MICHAEL JACKSON (1958-2009), scomparso quasi due anni fa riposa al FOREST LAWN (forest-lawn.com) di GLENDALE, a Los Angeles (California), dove è morto. A rendergli omaggio sono già stati milioni di fan.

*IL MITOElvis Aaron Presley, muore d’infarto il 16 agosto 1977. Secondo alcuni fan si sarebbe però trattato solo di una messinscena. Leggenda vuole che la sua tomba nella tenuta di Graceland, a Memphis, dove quotidianamente tantissimi amanti del Rock and Roll gli rendono omaggio, sia in realtà vuota e che lui sia svanito nel nulla.