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Cohen, un poeta ancora moderno

l tour mondiale che Leonard Cohen ha tenuto nel 2008 è stato un autentico trionfo (oltre 700 mila biglietti venduti durante gli 84 concerti) e questo disco – doppio Cd + versione Dvd in uscita da fine…

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l tour mondiale che Leonard Cohen ha tenuto nel 2008 è stato un autentico trionfo (oltre 700 mila biglietti venduti durante gli 84 concerti) e questo disco – doppio Cd + versione Dvd in uscita da fine marzo – documenta con efficacia tutta la magia e la forza di un grandissimo autore. Uno dei pochi autentici poeti rimasti sulla scena musicale di oggi. Registrato dal vivo a Londra il 7 luglio 2008 alla 02 Arena, Live in London prevede una ricca scaletta di 26 brani, da Suzanne ad Hallelujah, da So Long, Marianne e Sisters Of Mercy fino a I’m Your Man, Everybody Knows e Ain’t No Cure For Love. Non si contano gli artisti che sono stati influenzati in varie epoche dal genio di Montreal, potremmo elencarne qualcuno (da Nick Cave in giù, fino al compianto Jeff Buckley, e anche in Italia è lecito inserire in questo nutrito lotto Fabrizio De Andrè o Gianmaria Testa), ma si correrebbe il rischio di dimenticarsi qualche nome. Sì, perché Leonard Cohen dall’alto di oltre 21 milioni di dischi venduti (alla faccia di chi parla di musica elitaria… ) e con la sua voce profonda, il suo linguaggio poetico e fragile, solo in apparenza, con la sua fascinosa cupezza non potrà mai tramontare. Merita un posto nell’Olimpo dei giganti, come Dylan, Neil Young e Nick Cave. Lou Reed, qualche tempo fa lo ha definito uno tra i «più encomiabili e influenti compositori di ogni tempo». Per chi non lo conoscesse ancora, ecco quindi una ghiotta occasione…

Credits Images:

Leonard Cohen Live in London
(Columbia/Sony Music)