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Lifestyle

A Milano un nuovo ritratto di Coco Chanel

A Palazzo Morando la mostra che, partendo dalle opere dell’artista americana Marion Pike, rivela la natura più intima e autentica della stilista francese

Dopo l’inaugurazione al pubblico alla Fashion Space Gallery di Londra lo scorso 4 settembre, “Coco Chanel: un Nuovo Ritratto Dipinto da Marion Pike. Parigi, 1967-71” arriva a Milano, in particolare al Museo del Costume e della Moda ospitato a Palazzo Morando. In scena dal 6 dicembre al 2 marzo 2014, la rassegna a cura di Amy de la Haye, docente di Storia del Costume e Curatela del London College of Fashion, si compone di un eterogeneo insieme di documenti (dipinti, abiti e fotografie) ed esplora, l’amicizia e l’intesa creativa tra due donne di straordinario talento del ventesimo secolo: la couturière francese Gabrielle Bonheur Chanel (1883 – 1971), in arte Coco Chanel, e l’artista californiana Marion Pike (1913 – 1998), chiamata affettuosamente Cuckoo da amici e famigliari.

Marion Pike conobbe Coco Chanel a Parigi nel 1967, quando dipinse il suo ritratto. La storia della loro amicizia – che la mostra rivela al mondo per la prima volta – svela una dimensione inedita della stilista francese, nota per lo charme e il rivoluzionario talento, ma anche per la durezza che ne accompagnava lo stile di vita libero e non convenzionale. Da qui il significato del titolo della mostra che rivela la natura più intima e autentica di Chanel, bambina povera e orfana, divenuta mito intramontabile, che solo un’artista intuitiva e affettivamente coinvolta come Marion Pike poteva cogliere. Amica personale e ritrattista di personaggi dello spettacolo, collezionisti d’arte e altre celebrità – non solo Chanel, ma anche Claudette Colbert, Katharine Hepburn, Bob Hope, Zubin Mehta, Artur Rubinstein, Frank Lloyd Wright, Estee Lauder, Lucille e Simon Norton e molti altri – Marion Pike eseguì almeno tredici ritratti di Coco Chanel. Tra i cinque presenti nella rassegna di Palazzo Morando – mai prima d’ora esposti insieme – spiccano i monumentali Chanel – Big Head del 1967 (246 x 150 cm) e Chanel in her Atelier (Studio), sempre dello stesso anno (137 x 122 cm), affiancati da nature morte e vedute parigine. La mostra comprende capi d’abbigliamento appositamente disegnati da Coco Chanel fra il 1967 e il 1969 per Marion Pike e sua figlia Jeffie, ancora oggi di notevole attualità.

Completa il percorso espositivo un’ampia collezione di fotografie di Marion Pike, Coco Chanel e di numerosi altri personaggi, oltre a documenti personali e lettere che dimostrano l’amicizia fra l’artista californiana e la stilista francese.

Tutte le opere esposte provengono dalla collezione di Jeffie Pike Durham, figlia di Marion.