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Sette scuole in lizza per la Ferrari del futuro

Giovani talenti in gara per realizzare una ‘hypercar’ che utilizzi tecnologie e materiali di ultima generazione. In palio uno stage a Maranello e premi in denaro. Tra istituti di design selezionati in tutto il mondo anche due italiani

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Ci sono anche due italiane tra le scuole selezionate per la fase finale del Ferrari World Design Contest, il concorso organizzato dalla Casa di Maranello e dal partner tecnico Autodesk che ha visto 50 prestigiosi istituti di design internazionali sfidarsi a colpi di progetti per realizzare la Ferrari del futuro. Sette le scuole finaliste con studenti provenienti da tutto il mondo con lo IED e lo IAAD di Torino a rappresentare il design italiano. I giovani talenti dei due istituti dovranno vedersela con altre cinque scuole: il Royal College of Arts di Londra (UK), l’Istituto Europeo di design di Barcellona (Spagna), il College Hong-ik di Seoul (Corea), il DSK Supinfocom di Pune (India) e il College For Creative Studies di Detroit (USA). Ai primi due classificati uno stage alla Ferrari e premi in denaro. Nel corso della seconda e ultima fase, che terminerà il prossimo 19 luglio, i finalisti dovranno realizzare dei modelli delle tre proposte che ogni scuola potrà presentare, sia in 3D Autodesk Alias che nel modello fisico in scala 1:4. L’obiettivo è sviluppare la Ferrari del futuro, una hypercar pura, che utilizzi tecnologie e materiali di ultima generazione, estrema (hyper) nella sua architettura e in tutti i suoi aspetti funzionali: hyper-leggera e hyper-veloce, hyper-ecologica e hyper-tecnologica. Agli studenti viene richiesta per la seconda fase una particolare cura dei dettagli e lo sviluppo dell’interno della vettura, senza tralasciare gli aspetti funzionali. Gli oltre 200 progetti inviati a Maranello e valutati da una giuria presieduta da Luca Cordero di Montezemolo, hanno evidenziato una grande attenzione alla riduzione dei consumi con proposte connesse alle propulsioni alternative, e focus particolari sull’ibrido.