Salone del Mobile 2018: Milano vetrina per creatività, innovazione e qualità

Il progetto Living Nature. La natura dell’abitare esposto fino al 25 aprile a Milano, davanti a Palazzo Reale

Riapre le porte il Salone del Mobile.Milano vetrina internazionale di creatività, innovazione e qualità. La 57a edizione, in programma fino al 22 aprile, apre i battenti sotto il segno del suo primo Manifesto: un patto di intenti finalizzato a canalizzare le forze che nel capoluogo lombardo possono lavorare insieme per mantenere il ruolo di leadership della manifestazione e della città, oltre che attrarre pensieri, progetti, risorse nuove. “Guardando alle migliaia di persone che affollano tutti i giorni i padiglioni è facile comprendere come il Salone del Mobile non sia solo una semplice fiera, ma un’esperienza globale e un’emozione che richiama aziende, creativi, comunicatori e professionisti da ogni parte del mondo”, afferma il presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti. “Proprio per questa forza attrattiva, il Salone è una grande risorsa per il Sistema Italia, concentrando in un unico momento e in un unico luogo l’eccellenza innovativa di pensiero e di prodotto. È proprio in questi giorni che si innesca quel primo virtuoso e fruttuoso dialogo tra produttività e creatività che darà vita a grandi progetti nei prossimi mesi. È qui che si fanno incontri straordinari, capaci di cambiare il corso delle cose e dare vita a collaborazioni che lasceranno il segno”.

Il Salone del Mobile.Milano proiettato al futuro

Riflettori puntati su un’edizione che vuole rimettere a fuoco la centralità di quel particolarissimo rapporto tra impresa diffusa, città, territorio, rete di comunicazione e cultura che si è sviluppato attorno al Salone del Mobile.Milano. Un’edizione in cui risuona, più forte che mai, l’invito a tutti gli attori coinvolti a impegnarsi per preservarlo, farlo crescere, proiettarlo in un futuro globale. Solo così può mantenere la sua centralità rispetto allo scenario internazionale degli eventi dedicati all’arredo e al design. “ Il Salone del Mobile è il migliore indicatore del posizionamento dell’Italia nel campo del design inteso come cultura del progetto, in cui la contaminazione reciproca tra mondi diversi si alimenta e attrae investimenti”, sottolinea Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo e di FederlegnoArredo Eventi. “L’energia di sistema che ad aprile si sprigiona in tutta la città nasce da un motore propulsivo che funziona tutto l’anno a pieno regime. Le nostre aziende affrontano la settimana più importante dell’anno con dinamismo: il comparto ha chiuso il 2017 con un fatturato complessivo di 41,5 miliardi di euro, in crescita del 2%. Se il sistema manifatturiero del legno-arredo conferma il suo primato è perché è riuscito a mantenere in Italia il dna della sua creatività, tramandata di generazione in generazione, che ha consentito di non disperdere il patrimonio di idee che ci differenzia dai competitor europei e ci proietta oltre confine”. 

Salone del Mobile: cinque manifestazioni in programma

Cinque le manifestazioni che si svolgono in sinergia fino a domenica 22 aprile con la presenza di 1.841 espositori al Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina con l’evento FTK (Technology For the Kitchen), Salone Internazionale del Bagno e di 650 designer al SaloneSatellite. 

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Living Nature. La natura dell’abitare

Per sottolineare e valorizzare il legame con Milano, dal 17 al 25 aprile, in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale, il Salone offre alla città il progetto Living Nature. La natura dell’abitare, sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati (Cra). Living Nature è un laboratorio unico nel suo genere, perché combina design, ingegneria e botanica per testare come uno spazio, sia esso domestico o urbano, possa diventare più a misura d’uomo utilizzando le risorse naturali in modo sostenibile.