Jacob Cohën, speciale anteprima Pitti

Come sarà il 2011 per il mercato moda?

Le previsioni del mercato moda per il prossimo futuro tendono a un prudente ottimismo. Secondo uno studio di Sistema Italia Moda per Pitti Immagine, gli ordinativi per la prossima primavera-estate 2011 hanno un recupero di circa il 2% nel mercato interno e vi è stato un incremento pari al 10% delle esportazioni. Nel caso specifico di Jacob Cohën, il trend è positivo: gli ordini per le collezioni A/I 2011-2012 sono saliti del 20% nella media con un + 38% per i mercati esteri e la stima di fatturato per il 2011 è intorno 50 milioni di euro.

Qual è il punto di forza della nuova collezione?

Come sempre puntiamo sull’esclusività dei materiali e sulla ricerca in termini di trattamenti. I must trends si rifanno a uno stile urban military, una reinterpretazione dei capi militari coniugati in materiali nobili ed esclusivi. Saranno rivisitati nei volumi secondo gli attuali dettami di uno stile metropolitano, con influenze etnico-coloniali e palette colori nelle nuances dei corda, sabbia, tinte naturali in genere. Per quanto riguarda la donna, la grande novità sarà la presentazione di una capsule collection dai contenuti couture, che affiancherà la proposta di pants realizzati in cotoni a stampe e in denim super tecnologici, per una sempre migliore ergonomia e fruibilità dei capi. Non saremo presenti alla kermesse fiorentina ma stiamo pensando ad eventi collaterali “fuori salone”, dove sentirci liberi di raccontare la nostra creatività e la visione di uno stile elegante ma ironicamente moderno.

La crisi ha cambiato il consumatore?

Sì, con la crisi molti consumatori hanno rivisto le proprie priorità di spesa e pongono una maggiore attenzione al rapporto qualità-prezzo, prima di fare un acquisto.

Come reagite all’avanzare delle catene di abbigliamento low cost come Zara ed H&M?

Le catene di abbigliamento low cost rappresentano una proposta di “moda democratica” di sicuro appeal, ma con un target molto diverso rispetto alla nostra realtà. Chi sceglie Jacob Cohn ricerca questi standard, sapendo di acquistare un capo sartoriale dalla qualità superlativa, curatissimo nei dettagli. Soprattutto un prodotto per se stessi, non un feticcio d’appartenenza dai lontani echi ‘80/’90.