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Lifestyle

Franceschetti, speciale anteprima Pitti

Intervista a Arturo Venanzi direttore generale Franceschetti Srl

Come sarà il 2011 per il mercato moda?

Abbiamo chiuso il primo trimestre con un incremento del 20%. Si può quindi parlare di una discreta ripresa, soprattutto, nel nostro caso, per nord Europa e Russia.

Qual è il punto di forza della nuova collezione?

La nostra nuova collezione è fortemente identificativa, puntando sulla qualità delle materie prime, sulla ricerca dei trattamenti e sulla capacità dei nostri mastri calzaturieri marchigiani, conosciuti in tutto il mondo. Ci siamo focalizzati su alcuni modelli di stringate, francesine e derby, sui mocassini con nappine o portapenny e polacchini sfoderati. I modelli sono classici ma giovanili, dalla punta arrotondata un po’ allungata; una parte della linea che presenteremo strizza l’occhio ad un consumatore più giovane, in quanto si tratta di modelli classici sdrammatizzati da particolari trattamenti dall’effetto vintage, tinti in capo, con fondi esclusivi.

La crisi ha cambiato il consumatore?

Il consumatore è più selettivo, molto più attento nella scelta e dedica meno tempo agli acquisti.

Come reagite all’avanzare delle catene di abbigliamento low cost come Zara ed H&M?

Il mercato del low cost, nell’abbigliamento, ha avuto una presa efficace sul nostro mercato in quanto consente di acquistare capi “veloci”, di tendenza e a costi relativamente bassi Per quanto riguarda la calzatura, i prodotti low cost non riescono a intaccare il mercato della scarpa rifinita a mano, con fondi in vero cuoio, per ragioni di costi di lavorazione. Abbiamo reagito tenendo duro, offrendo la stessa e altissima qualità di sempre apprezzata dai clienti di tutto il mondo.

LE PASSIONI DI VENANZI

Luogo Maldive

Squadra del cuore Fabi Shoes Sutor Montegranaro

Libro

Assassinio sull’Orient Express

Musica Rock anni ‘70

Hobby

Moto (Honda CBR 1100XX)

Sport

Basket e motociclismo

Film L’ultimo Imperatore

Programma Tv Sport

Piatto preferito Scampi

Auto

Audi A6 Avant(e sogno la nuova Bentley Continental Cabrio)

Credits Images:

Arturo Venanzi