Armata di mare, speciale anteprima Pitti

Come sarà il 2011 per il mercato moda?

In questi anni assistiamo a cambiamenti epocali che incidono anche sul nostro stile di vita, abitudini e principi. Penso che questa grande crisi finirà entro i prossimi 18 mesi, ma i suoi effetti si sentiranno ancora per qualche anno. Il mercato moda risente del cambiamento delle priorità di ciascuno di noi e del proliferare di canali di vendita che distruggono il mercato “classico”, creando confusione nell’acquirente.

Qual è il punto di forza della nuova collezione?

La collezione Armata di Mare sarà portatrice dei valori storici del marchio che da sempre lo contraddistinguono. Il prodotto, secondo la strada intrapresa sin dalla nascita del brand, sarà caratterizzato da grande qualità, attenzione al particolare e vestibilità aggiornata ma confortevole. La collezione andrà incontro ai bisogni del consumatore di sportswear attraverso tre temi: vintage, city e tecnico. Si terrà però conto però delle esigenze di chi desidera un total look.

La crisi ha cambiato il consumatore?

Il consumatore Armata di Mare ha sempre mostrato grande attenzione verso il prodotto nel momento dell’acquisto. Oggi però ci sono troppe alternative, sia in termini di competitor, sia di canali di vendita (on line, stock, etc..)

Come reagite all’avanzare delle catene di abbigliamento low cost come Zara ed H&M?

Le catene low cost sono un fenomeno difficile da combattere, per cui è necessario distinguersi in termini di offerta di gusti e servizi, cercando se possibile di catturare i segreti che stanno alla base del loro successo. Per ottenere buoni risultati è fondamentale avere un’idea, un progetto “a lungo termine”; non è possibile creare un marchio improvvisando: forse ci riescono solo imprenditori dinamici, con esperienza, e con collaboratori che amano il proprio lavoro e che hanno fiducia nei loro leader.