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Lifestyle

Milano aperta per moda

Storico incontro tra il sindaco Pisapia e i vertici di Cnmi. In occasione della settimana della moda di settembre il Comune aprirà alle sfilate i tre luoghi simbolo della città: la Scala, il Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele II

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Milano e la moda, un legame forte, anzi sempre più forte. Un legame che si è fatto più stretto ieri con lo storico incontro tra i vertici delle istituzioni cittadine e il nuovo consiglio direttivo della Camera nazionale della moda italiana. L’amministrazione della città, in particolare il sindaco Giuliano Pisapia e l’assessore alle Politiche per il lavoro, Ricerca, Moda e Design Cristina Tajani, ha deciso di dimostrare “tutta la propria vicinanza a un settore strategico per la città e l’intero Sistema Paese”. Come? Prima di tutto mettendo a disposizione del settore i suoi luoghi simbolo. Già a settembre, in occasione della settimana della moda donna, il Comune aprirà alle sfilate tre luoghi simbolo: il suo più celebre teatro La Scala, il Castello Sforzesco e il più importante salotto della città, la Galleria Vittorio Emanuele II. Tre location che, aperte alle sfilate, verranno finalmente consacrate alla moda. Previsti inoltre una serie di eventi culturali a Palazzo Reale e Palazzo Morando.

«L’incontro di oggi dimostra che Milano vuole fare sistema a sostegno della moda» ha dichiarato a margine dell’incontro di ieri a Palazzo Marino l’assessore Cristina Tajani. «Fondamentale – ha sottolineato l’assessore – è la volontà condivisa di fare sistema per sostenere a livello internazionale l’intero comparto moda e dell’alto di gamma italiano attraverso piani di comunicazione straordinari concordati in vista di Expo, capaci di rendere visibile la presenza della moda anche all’interno del Padiglione Italia, visto che moda, gusto e design sono i tratti distintivi e più riconoscibili di Milano e del Paese».

«Sono convinto che insieme possiamo valorizzare un’eccellenza milanese che è preziosa per tutto il Paese perché il sistema moda non rappresenta solo una ricchezza di bellezza esteriore, ma partecipa attivamente e costruttivamente allo sviluppo produttivo ed economico dell’Italia» ha precisato invece il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

All’incontro in comune hanno partecipato Mario Boselli, presidente della Camera della Moda, oltre al vice presidente vicario Patrizio Bertelli e ai vice presidenti Angela Missoni e Ermenegildo Zegna. Presenti anche i consiglieri Giovanna Gentile Ferragamo, Stefano Sassi, Lavinia Biagiotti Cigna, Carlo Capasa, Patrizio Di Marco, Jacopo Etro, Massimo Ferretti, Renzo Rosso e Carla Sozzani oltre al presidente onorario Beppe Modenese.

«Ho molto apprezzato questo incontro – ha detto invece Mario Boselli – con il sindaco Pisapia e l’assessore Tajani perché è stata l’occasione per confermare la collaborazione costruttiva tra il ‘Sistema Moda’ e il Comune di Milano. Ci siamo parlati con franchezza perché abbiamo l’obiettivo condiviso di rendere Milano più attrattiva e la Moda e la sua creatività sono certamente un elemento caratterizzante della città. Sono certo che questa collaborazione continuerà a dare risultati positivi per tutti».

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I partecipanti all’incontro