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Lifestyle

Furla cresce e aumenta i premi ai dipendenti

L’azienda bolognese della pelletteria in tre anni ha aumentato il proprio fatturato del 48% e ora rivede al rialzo i premi produzione

Un fatturato cresciuto in tre anni del 48%, fino a quota 228 milioni di euro, con un aumento occupazionale del 10%. Furla cresce e sceglie di premiare “la sua risorsa più importante”, i dipendenti. L’azienda bolognese della pelletteria ha siglato con Filcams-Cgil un accordo in base al quale si impegna per i prossimi tre anni ad aumentare i premi: per le categorie di 4° e 5° livello i premi salgono dal 3 al 5%, dal 5 al 7% per il 3° livello, mentre vengono confermati all’8% e al 10% rispettivamente per il 2° e il 1° livello, in pratica una mensilità in più. L’aumento dei premi di produzione coinvolge non solo i lavoratori dell’ headquarter aziendale di San Lazzaro, nel bolognese, ma anche i dipendenti di tutte le filiali Furla nel mondo.

L’accordo, non soltanto è in anticipo sul rinnovo del contratto nazionale, per il quale non sono state ad oggi ancora avviate le trattative, ma rappresenta soprattutto una controtendenza positiva rispetto a un quadro complessivo di tagli e di flessioni.

«Per noi i dipendenti sono strategici.Il nuovo accordo non è un costo, ma un investimento. Sempre più all’interno di un mercato globale è importante garantire, 24 ore su 24, la piena collaborazione a supporto di chi, in tutto il mondo, lavora e gestisce con professionalità il rapporto con il cliente. L’impegno di tutti va incentivato», afferma Eraldo Poletto, a.d. Furla.