
A sinistra, l'autentico Panerai Radiomir PAM00532, a destra la copia non autorizzata di Awsky
La creatività e il savoir faire italiani segnano un gol contro la contraffazione. Panerai ha annunciato che la Guangdong Shenzhen Luohu District People’s Court si è pronunciata in suo favore in merito alla causa contro la Awsky, accusata di produrre e commercializzare copie non autorizzate dei modelli iconici della maison fiorentina (oggi parte del gruppo Richemont). In particolare la società vendeva ben 48 modelli simili a quelli originali in 16 diversi store online.
La decisione, presa il 12 ottobre 2019, è stata confermata in aprile, ma è stata l'ultimo passo di un lungo percorso iniziato già nel 2016. Questo verdetto non solo testimonia l'impegno della manifattura per la tutela del marchio, ma segna un precedente utile per la tutela delle collezioni in futuro.
Secondo quando disposto dal tribunale cinese, Awsky non solo dovrà cessare immediatamente di vendere gli orologi conraffatti, ma dovrà anche compensare Panerai per il danno subito.