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Golf: Omega Mission Hills World Cup 2011, vince la squadra americana

Al secondo posto Inghilterra e Germania, solo 17esima l’Italia

Matt Kuchar e Gary Woodland conquistano la Omega Mission Hills World Cup 2011 per gli Stati Uniti con un giro finale in 67 colpi che li porta a -24 dal par (64-70-63-67), due colpi di vantaggio su Inghilterra e Germania.Gli Stati Uniti sono la nazione che vanta il maggior numero di successi nella World Cup, ma l’ultimo titolo era stato conquistato nel 2000 da Tiger Woods e David Duval al Buenos Aires Golf Club, Buenos Aires, Argentina. Dopo undici anni gli Usa tornano alla vittoria, con quella che all’inizio del torneo era considerata la loro squadra di serie C. Invece Matt Kuchar e Gary Woodland si sono imposti su tutte le altre nazioni con un gioco regolare che li ha visti al quarto posto della classifica il primo e il secondo giorno, salire al terzo posto nel terzo giorno con la formula fourballs e terminare vittoriosi.Al secondo posto l’Inghilterra e la Germania. Per gli inglesi Ian Poulter e Justin Rose l’ultimo giro è stato eccezionale e il loro score di 63 colpi il migliore risultato della giornata (66-69-68-63). Appaiati in seconda posizione di classifica i tedeschi Martin Kaymer e Alex Cejka (65-71-61-69). Terminano al quarto posto le due nazioni che avevano dominato i primi giorni della gara: Irlanda e Australia. Graeme McDowell e Rory McIlroy per l’Irlanda chiudono il torneo con 267 colpi (63-68-64-72), come gli australiani Richard Green e Brendan Jones (61-70-67-69). Per i nostri colori la Omega Mission Hills World Cup 2011 non finisce bene, dopo essere risaliti fino alla settima posizione di classifica Edoardo e Francesco Molinari terminano la quarta giornata con un modesto 74 colpi, bogey alla buca 1 e doppio bogey alla buca 8 hanno rovinato lo score dei fratelli Molinari che si aggiudicano al 17esima posizione.

Credits Images:

Gary Woodland e Matt Kuchar alzano il trofeo dell'Omega Mission Hills World Cup