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Totti, quando il brand supera il calciatore

L’addio alla Roma del Pupone non scalfirà il suo impero economico che vale 3 milioni di euro tra sponsor, aziende, investimenti immobiliari e scuola calcio

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Dopo Roma-Genoa di domenica 28 maggio, Francesco Totti dirà addio alla Roma a termine di 28 anni e 25 stagioni in giallorosso. E a 40 anni suonati è pronto ad abbracciare «una nuova avventura», come ha dichiarato sui social. Ma l’azienda Totti non verrà scalfita da questo passaggio atteso inevitabilmente prima o poi. Il “brand Totti” vale infatti circa 3 milioni di euro del fatturato. E anzi, con impegno meno gravosi, potrebbe espandere il suo fatturato.

QUANTO VALE IL BRAND TOTTI

Parliamo di sponsor, tv, eventi benefici e piccoli che fanno a gara per iscriversi alla sua scuola calcio: Totti Soccher School, 400 iscritti all’anno e 120 squadre agonistiche.. Per capire la potenza del brand basta un numero: 850 mila, come le magliette del Pupone vendute dal 1997 a oggi per un ricavo totale di 50 milioni di euro. Per non parlare delle cartoline: sono 1.500 quelle che vengono autografate e spedite ogni mese da Trigoria.

La parte più economica dell’universo Totti conta invece sette società, dall’immobiliare (valore di circa undici milioni) all’organizzazione eventi, con la società Number Ten a fare da holding di famiglia. A gestirle Riccardo Totti, il fratello di Francesco. Il fatturato di questo universo è appunto di 3 milioni di euro. A questa cifra si aggiungono si aggiunge poi lo stipendio – si calcola che la società giallorossa gli abbia corrisposto negli anni oltre 80 milioni – e gli sponsor: Pepsi, Diadora, Vodafone, Fiat, Pringles, Partypoker, Lottomatica e pure Nike, che ha celebrato il suo “giubileo” con una scarpa in edizione limitata.