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Gusto

Australia

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La più grande storia di successo del marketing vinicolo non è europea, ma australiana. Il caso più famoso è lo Yellow Tail, il vino più venduto del pianeta, e primo e insuperato “critter wine”. Significa che sull’etichetta è riportato un animale, in questo caso un canguro. Il contenuto della bottiglia è un vino fruttato, morbido con qualche speziatura leggera pepata e poco alcol, senza troppi tannini. Ovvio che per produrre milioni di litri sempre uguali a se stessi sono necessarie pratiche impensabili da noi, come dealcolare il vino, aggiungere zucchero, irrigare i vigneti e in genere aggiustare di anno in anno la produzione in maniera molto precisa. Aggiungiamoci anche il nome del vitigno che, chiamato in Francia Syrah, viene cambiato in Shiraz a evocare origini orientaleggianti. La potenza del “brand” Yellow Tail è tale che si sta ritorcendo contro l’Australia. L’economista Mark Steinberger sostiene che la crisi australiana derivi dall’eccessivo successo del cangurino che ha finito per generare troppi vini simili e per identificare il vino australiano come cheap e commerciale. Il tutto senza che si siano avute etichette di prestigio (eccetto Penfolds con il suo celebre e ricercatissimo nelle aste Grange Hermitage).

PRENDI NOTA

✓ Vitigno: Shiraz (Syrah)

✓ Regione del vino: Hunter Valley

✓ Campione: Grange Hermitage di Penfolds

Credits Images:

Yellow Tail