Banco Popolare investe 100 milioni di euro nell'Amarone. Il via libera al finanziamento per i produttori del celebre vino veneto è arrivato dal presidente Carlo Fratta Pasini. Si tratta di un unicum, perché è la prima volta che un istituto di credito finanzia il periodo di affinamento del vino: l'operazione ha come limite massimo il periodo di 60 mesi, ma prevede un preammortamento solo a 30 mesi, calibrato proprio sul ciclo naturale del vino. Grazie alla liquidità, infatti, permetterà alle cantine di dare visibilità al magazzino e di non vendere anzitempo le scorte per finanziarie l'attività ordinaria.

La prima tranche da 100 milioni riguarda le scorte certificate e andrà ai produttori di Amarone e Recioto: ne beneficeranno i componenti del Consorzio Tutela Vini della Valpolicella che potranno massimizzare i ricavi di una stagione che si annuncia eccezionale per produzione e qualità.

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