Parla Luigi Milini, fondatore di MS Printing Solutions, titolare del ristorante Olio e di Spazio The Box di Origgio (Va)
Nella sua attività di imprenditore, quante volte è stato importante sedersi al tavolo di un ristorante per chiudere un accordo?
Ho imparato che è fondamentale. A tavola, in tutto il mondo, si testano l’affidabilità e la disponibilità dell’interlocutore, valutando anche la sua capacità di empatia e rispetto verso le abitudini e le usanze di culture diverse. In Italia, quando ricevo la visita di imprenditori stranieri, capita che l’agenda venga impostata tenendo conto del loro desiderio di visitare ristoranti specifici.
Ricorda un episodio particolare accaduto a tavola?
Mi è capitato di mangiare piatti prelibati che per il mio gusto erano davvero inaccessibili, pur di dimostrare apprezzamento per la cultura ospite. Oppure ho inventato stratagemmi per moderare il consumo di alcolici: in alcuni Paesi a tavola si beve molto per dimostrare resistenza e forza, mentre per me è stata una prova di autocontrollo e lucidità.
Nel suo The Box ha unito le sue tre passioni: arte, motori ed enogastronomia. Nella realizzazione di Olio, quanto ha contato la sua esperienza di cliente?
È stata il punto di partenza da cui è nato il concept. Volevo creare il luogo che io stesso avrei scelto come cliente. Un contenitore di bellezza e cultura, a partire da quella del cibo.
Vi trovate a metà tra Milano e l’aeroporto di Malpensa, a pochi minuti da Rho Fiera: organizzate spesso incontri d’affari?
La posizione è strategica e accogliamo molti clienti business, che ci fanno visita con regolarità e apprezzano le caratteristiche di Olio: non solo l’ampia sala, ma anche il cocktail bar, che offre un’atmosfera più informale, mantenendo l’eleganza e la professionalità che abbiamo voluto per tutta la struttura.
Durante un pranzo di lavoro, cosa si cerca in un ristorante?
Innanzitutto, la riservatezza. Per questo nel mio ristorante i tavoli sono distanziati e comodi. Inoltre, cerca professionalità da parte dello staff di sala, perché anche da questo dipende l’impressione che darà al suo interlocutore. Infine, conta la capacità di dosare – nell’ambiente, nel servizio, nella proposta gastronomica – professionalità e rilassatezza, per non creare stress