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Lifestyle

È di moda la gavetta

Ad avviare la rivoluzione è stata Gucci, seguita da Valentino, Dior e tanti altri: le maison affidano sempre di più i loro destini a stilisti cresciuti in azienda all’ombra dei grandi maestri. Dietro a queste scommesse vinte, però, c’è lo zampino di amministratori delegati visionari e coraggiosi

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Alessandro Michele 44 anni, direttore creativo di Gucci (© Getty Images)

«Da Karl Lagerfeld ho imparato che la creatività non è una cosa stabile, ma libera; da Silvia Venturini Fendi a lavorare con divertimento e passione. Tom Ford era come una divinità gentile: impossibile dirgli di no. Per Frida Giannini ho faticato tantissimo, il fatto di succederle non me lo sarei mai immaginato».