Roberto Brazzale al lavoro © Brazzale

Se fai un figlio l'azienda ti paga. La storia arriva, come spesso accade, dal Veneto, dove il gruppo vicentino Brazzale - attivo tra Italia e Repubblica Ceca con i marchi Gran Moravia - concede un bonus di 1.500 euro per ogni nuovo nato ai suoi 550 dipendenti. Mentre l’Italia tocca il minimo storico per numero di neonati,da marzo i lavoratori del gruppo in servizio da almeno due anni riceveranno questo aiuto alla genitorialità. Il bonus sarà valido per chi lavora nello stabilimento italiano di Zanè, in quello ceco di Litovel e nella catena al dettaglio La Formaggeria Gran Moravia (19 di negozi in Repubblica Ceca). Esclusi i lavoratori di Brasile e Cina.

«Con questa iniziativa», spiega il presidente del Gruppo, Roberto Brazzale al Secolo XIX , «desideriamo non soltanto aiutare lo sforzo economico dei neogenitori ma, soprattutto, far sentire che l’ azienda è felice quando riescono a realizzare i loro progetti di vita, che devono sempre restare in primo piano. Il messaggio che vogliano trasmettere ai nostri collaboratori è che l’ azienda accoglie con entusiasmo le nuove nascite e dovrà sapersi organizzare e far carico di quanto necessario per garantire loro il più sereno utilizzo dei periodi di congedo parentale».

E SE ARRIVA IL SECONDO? Per ogni figlio successivo, inoltre, il dipendente avrà diritto ad un nuovo baby bonus con la sola maturazione di almeno un altro anno di lavoro nel Gruppo, che fattura 150 milioni di euro con un terzo di export. Il premio sarà concesso anche in caso di adozione.