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Lavoro

Brillare al colloquio di lavoro che potrebbe cambiarvi la vita

Dopo aver letto decine di manuali che spiegano come affrontare un colloquio di lavoro avete bisogno di una marcia in più per superare gli altri candidati. Questi sono i consigli dello psicologo inglese Richard Wiseman, autore di 59 secondi. Pensa poco, cambia molto.

Conta più la simpatia di una laurea. È la carta vincente per emergere su tutti. ● Punti di debolezza in evidenza. Cominciate con le vostre carenze. Meglio parlarne subito e lasciare per la fine del colloqui i punti di forza. Rimarranno più impressi. ● Non fate i primi della classe. Usare un vocabolario troppo forbito potrebbe essere un boomerang. Secondo una ricerca dell’Università di Princeton è più credibile un linguaggio semplice e diretto. ● Sguardo magnetico. Dicono gli psicologi che sorridere e guardare dritto negli occhi l’interlocutore suscita in chi vi sta davanti un giudizio subito favorevole e molta più disponibilità. ● Parlare (anche) di calcio. Alcune ricerche americane dimostrano che è utile introdurre un argomento estraneo al lavoro. Qualunque va bene, dallo sport alla moda, a patto di aver prima capito che il tema interessa il vostro interlocutore.

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