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Lavoro

Operai al lavoro sui videogiochi: la rivoluzione Opel

Il progetto Vistra prevede la formazione virtuale sulle nuove procedure operative negli stabilimenti di produzione grazie a Wii e Kinect

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Una console Wii per imparare i movimenti da eseguire, la telecamera Microsoft Kinect per controllarne precisione e rapidità. Il fordismo 2.0 si trasforma in un videogioco nelle fabbriche Opel.

Merito del progetto Vistra, finanziato dalla Ue e in fase di verifica finale per l’applicazione a partire dal 2015. Realizzato in collaborazione con altri sei istituti di ricerca e società industriali in Germania, il sistema viene utilizzato per l’addestramento degli operai ai compiti da svolgere sulla linea di assemblaggio.

L’utilizzo dei videogiochi velocizza e semplifica l’apprendimento grazie alla formazione virtuale che permette di capire quali siano le parti da assemblare in un airbag o nelle sospensioni solo stando fermi – o quasi – davanti a uno schermo.

COME NEL SALOTTO DI CASA. L’utilizzatore si trova proprio davanti tutti i suoi strumenti di lavoro virtuali e può muoversi in qualsiasi direzione. La telecamera lo segue e riproduce i movimenti sul video. L’operatore può scegliere un componente premendo il pulsante della Wii e poi inserirlo nella posizione stabilita. Il compito viene considerato concluso quando tutte le parti sono state messe nelle posizioni corrette, proprio come in un videogioco.

«Vogliamo un sistema che consenta ai dipendenti di effettuare una formazione virtuale in un ambiente a loro famigliare», ha dichiarato Frank Arlt, responsabile del progetto di ricerca Vistra (Virtual Simulation and Training of Assembly and Service Processes in Digital Factories – Simultazione Virtuale e Formazione ai Processi di Assemblaggio e Servizio negli Stabilimenti Digitali) avvio tre anni fa nella fabbrica di Rüsselsheim con il coinvolgimento di dieci operai, «il loro problema principale è che si dimenticano dell’utente. Far sedere i nostri dipendenti davanti a un computer con un mouse e una tastiera non è sufficientemente vicino a una situazione reale».

VIRTUALE E’ MEGLIO. La formazione virtuale presenta molti vantaggi. E’ più rapida, meno costosa e più flessibile rispetto all’apprendimento effettuato su riproduzioni di prototipi. Una prima valutazione del Vistra ha messo in evidenza come le persone formate sul sistema virtuale commettano meno errori (meno 40%) rispetto a chi si esercita esclusivamente sui prototipi.I dipendenti si sentono più sicuri quando devono utilizzare i singoli componenti e dimostrano maggiore rapidità.

Inoltre, la formazione personalizzata permette a ciascun partecipante di apprendere esattamente le fasi della procedura che utilizzerà durante l’assemblaggio del veicolo. Diverse persone possono utilizzare il sistema simultaneamente e l’equipaggiamento è leggero e flessibile, tanto che si può addirittura portare in una normale valigetta. E infine, è divertente.

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© Vistra project