Andrea Colombi, Country Manager di Yamaha
Oggi farebbe a meno senza tanti problemi della televisione: «Vi rinuncerei subito, sia per i contenuti che propone sia per la poca interattività che garantisce». Se dovesse rimanere solo su un’isola deserta, nell’attesa che qualcuno lo salvi – senza fretta, però – gli piacerebbe poter contare sulla compagnia di un Kindle e di un lettore mp3. E naturalmente di un generatore Yamaha, per poterli alimentare e soddisfare così la sua voglia di lettura e musica. Il suo primo ricordo tecnologico è legato però al mitico Commodore 64, i pomeriggi con gli amici passati a giocare a Soccer. Il rapporto di Andrea Colombi, il Country Manager di Yamaha Italia, con la tecnologia è ambiguo. «Mi ritengo tutt’altro che un “techno freak” e di conseguenza il solo tentativo di stare al passo con l’evoluzione molto rapida della tecnologia è di per sé qualcosa che a volte trovo complicato», spiega. Allo stesso tempo, però, se dall’oggi al domani qualcuno inventasse il teletrasporto non gli dispiacerebbe affatto, «ma solo per spostamenti davvero utili, il piacere del viaggio rimane per me prioritario». Così come non gli dispiacerebbe che il suo smartphone fosse dotato di schermo olografico, fosse comandabile tramite la vista o la voce.
Quale tecnologia le ha cambiato la vita?
In generale direi che il motore a scoppio ha rivoluzionato la vita delle persone in termini di mobilità. Oltre chiaramente la mia, sul fronte professionale. A mio giudizio la grande rivoluzione dell’era moderna è stata però l’invenzione di Internet, perché permette di comunicare senza limiti di spazio e tempo e che per l’opportunità che offre di trovare subito qualsiasi tipo di informazione».
Qual è la tecnologia che ha visto in un film e che ha sempre sognato venisse realizzata?
La macchina del tempo di Ritorno al futuro
l’hanno sognata tutti. Mi ricordo però che, guardando Star Trek
, non aspettavo altro che i protagonisti del telefilm decidessero di utilizzare il teletrasporto, smaterializzandosi e rimaterializzandosi su un pianeta sconosciuto.