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Lavoro

Lavoro, opportunità per commerciali ed esperti digitali

Nonostante il crollo delle Borse in Asia e il crollo del prezzo del petrolio, le imprese italiane mostrano ottimismo e voglia di ripartire. Le previsioni degli head hunter di Hays

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Commerciali, esperti di nuove tecnologie e tecnici specialistici. Sono le tre figure più richieste dalle aziende, quelle che si assicureranno gli stipendi migliori nei prossimi mesi. Almeno in base alle previsioni di Hays, società specializzata nella selezione del personale, che conferma la ripresa del mercato del lavoro in Italia (+15% di assunzioni anche grazie al Jobs act). “Nonostante il crollo delle Borse asiatiche e del prezzo del petrolio, le aziende italiane mostrano ottimismo e voglia di ripartire”, conferma Alessandro Bossi, responsabile per l’Italia di Hays. “Nei prossimi mesi, la richiesta di personale si concentrerà soprattutto su professionisti con spiccate doti commerciali per ampliare il business aziendale e figure con competenze digitali per rispondere alle sfide della digital disruption”.

Agenti, esperti digitali e ingegneri tecnici specialistici avranno, quindi, di che festeggiare. Per reclutare i professionisti migliori, molte aziende sono disposte a offrire generosi pacchetti retributivi che comprendono anche una parte variabile, così da motivare da un lato la risorsa nel raggiungere importanti risultati aziendali e, dall’altro, per mantenere sotto controllo i costi aziendali. Più contenuti, invece, gli stipendi delle figure di supporto e staff che, a causa di una continua centralizzazione della loro funzione negli headquarter aziendali, sono tra le risorse che le imprese ricercano sempre meno.

COMPETENZE, SU COSA PUNTARE. Per quanto riguarda le competenze, gli esperti Hays ritengono che le aziende si concentreranno su professionisti che vantano un brillante percorso accademico (meglio se con indirizzo Economico o Ingegneristico), una conoscenza approfondita del settore, esperienze di lavoro in realtà internazionali e padronanza di una terza lingua, oltre all’inglese. Grande attenzione è riservata anche alle cosiddette “soft skill”: leadership e forte orientamento al risultato sono infatti tratti imprescindibili per un professionista.